Salute. ADN Kronos chiarisce: Nessun antiepilettico è stato richiamato volontariamente dalle farmacie:
In relazione a una notizia divulgata dallo “Sportello dei Diritti” e da noi rilanciata, ADN Kronos nega che, come si evinceva, la società UCB Pharma, con nota concordata con AIFA, avrebbe proceduto al “richiamo volontario” di tre lotti di un medicinale usato per trattare le crisi epilettiche:
Gentilissimi, ci vediamo costretti a chiedere cortesemente e con urgenza la rimozione di una notizia errata, da voi pubblicata, e la sua pronta rettifica.
In un vostro articolo, pubblicato in data odierna, si legge infatti che la società UCB Pharma, con nota concordata con AIFA, avrebbe proceduto al “richiamo volontario” di tre lotti di un medicinale usato per trattare le crisi epilettiche.
Non sappiamo quale sia la fonte di questa informazione gravemente errata, ma, con una nota
effettivamente concordata con AIFA e inviata alle associazioni di categoria e società scientifiche
competenti, in data 14 aprile, UCB segnalava, di concerto con AIFA, che:
– la difformità riscontrata nel codice AIC stampigliato sull’astuccio di alcuni lotti di KEPPRA (levetiracetam) non costituisce alcun rischio per la sicurezza e la tracciabilità dei farmaci;
– di conseguenza, nessun richiamo è stato o sarà effettuato dall’azienda;
– che nessuna necessità di verifica e/o segnalazione sussiste a carico dei cittadini o degli operatori sanitari;
– che nessuna necessità di verifica e/o segnalazione sussiste a carico dei cittadini o degli operatori sanitari.
Speriamo vogliate garantire massima collaborazione nel chiarire ai vostri lettori tutto quanto
premesso, anche e soprattutto nell’ottica di impedire un allarme immotivato nelle persone in
trattamento con i nostri farmaci.
Rimaniamo in attesa di un cortese riscontro. Cordiali saluti.
(Ivan Di Schiena – Patient Access & External Engagement Head Italy – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)