Enorme petroliera affondata nel Mediterraneo al largo della Tunisia: disastro ambientale?
Con il suo carico di carburante, la nave era in rotta dalla Guinea Equatoriale a Malta. Durante il tragitto tra il porto egiziano di Damietta e Malta, aveva cominciato ad imbarcare acqua a circa sette chilometri dalla costa del Golfo di Gabès. Si teme il disastro ambientale.
La nave mercantile con 750 tonnellate di carburante a bordo era in rotta dalla Guinea Equatoriale a Malta. L’intero equipaggio è stato salvato.
Una nave mercantile che trasportava carburante è affondata venerdì al largo della costa di Gabes in Tunisia, riferisce Reuters.
La nave Xelo era in rotta dalla Guinea Equatoriale a Malta. Aveva a bordo 750 tonnellate di carburante e ha fatto una chiamata di emergenza a una decina di chilometri da Gabes, a cui ha risposto la Marina tunisina.
Secondo Reuters, tutti e sette i membri dell’equipaggio sono stati salvati dalla Marina tunisina; la causa dell’incidente è stata il maltempo, ha detto il Ministero dell’Ambiente.
Secondo l’agenzia di stampa. l’acqua è entrata nella nave e ha raggiunto un’altezza di due metri.
Il ”Guardian“ riferisce che il ministero dell’Ambiente tunisino ha definito “allarmante” la situazione intorno alla nave e ha redatto un “piano di intervento nazionale urgente”.
Secondo il quotidiano, evidenzia Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Interno e il Servizio doganale stanno lavorando per “prevenire un disastro ambientale nella regione e limitarne l’impatto”.
Il ministero dell’Ambiente ha comunicato che la situazione è “sotto controllo” aggiungendo che stanno lavorando per evitare “un disastro ambientale nella regione”.
La nave Xelo, battente bandiera della Guinea Equatoriale, è lunga 58 metri e larga 9, è stata costruita nel 1977.
Per accedere al video dell’affondamento della nave cliccare sulla foto o sul seguente link: https://www.itemfix.com/v?t=nxroyn&jd=1
(Giovanni D’Agata – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)