Caiazzo. Strada comunale chiusa da un anno: insorge la minoranza di ‘Bene Comune’
Via Giovannizzi chiusa da un anno: Caiazzo bene comune si fa portavoce dei malumori dei residenti: sono stati abbandonati, lavori fermi da due mesi.
Mauro Della Rocca: “Ancora una volta la politica degli slogan tanto cara a Giaquinto e company si ritorce contro la città tra classiche cattedrali nel deserto, lavori pubblicizzati ma mai finiti o fatti male o ancora fermi dopo anni dall’apertura dei cantieri. Intanto, il sindaco sui social continua a promettere soluzioni miracolose, rapide ed evanescenti come i suoi post!
Ma perché dopo due mesi sono ancora fermi i lavori di via Giovannizzi ormai chiusa da oltre un anno, lasciando i residenti della zona in balìa di un cantiere infinito?”.
A chiederselo è il consigliere di Caiazzo Bene Comune, Mauro Della Rocca, che si fa portavoce delle lamentele dei cittadini che ormai non ne possono più di ritardi e lungaggini infinite nella realizzazione di un’opera avviata oltre un anno fa quando i lavori iniziarono da via Selvatelle.
“Nonostante il Sindaco Giaquinto, con tanto di post su facebook, due mesi fa avesse rassicurato i residenti che nel giro di pochi giorni si sarebbero concluse le ultime operazioni per poi riaprire la strada e consegnare non solo tutti i lavori relativi al rifacimento del manto stradale, ma anche una importante opera pubblica, come da lui definita, cioè il parcheggio di via Giovannizzi, di fronte all’ex mercato coperto, in realtà ad oggi i lavori sono fermi al palo e nessuno può utilizzare la strada ed il parcheggio.
Purtroppo per i residenti non è andata proprio in questo modo: infatti è dal 18 febbraio, giorno in cui il sindaco con un post rassicurava i residenti che “ancora qualche giorno e consegneremo alla città una importante opera”, che non si vede un operaio lavorare all’interno di un cantiere fantasma, senza che siano resi noti i motivi della improvvisa interruzione dei lavori che attendono ancora di essere ultimati”, fa rilevare l’esponente di minoranza.
“Siamo nel frattempo arrivati a Pasqua e, se consideriamo che i lavori di questo progetto sono iniziati nel lontano febbraio 2021, fanno bene i residenti a dire che non vi è molto da essere contenti.
Se proprio vogliamo essere pignoli, non possiamo tralasciare un fatto ancora più importante: il progetto in questione fu redatto e seguito fino all’approvazione, per poi essere finanziato, dall’allora amministrazione guidata dall’ex sindaco Tommaso Sgueglia, così come il progetto per la riqualificazione della casa comunale redatto e ammesso a finanziamento sempre nel periodo della passata amministrazione Sgueglia.
In entrambi i casi, in via Giovannizzi come nella casa comunale, le opere sono ferme al palo senza che nessuno ne sappia i motivi.
Ora i più maliziosi sicuramente staranno pensando che i lavori andranno a rilento per arrivare quanto più vicino alle prossime elezioni della primavera 2023, ma, come recitava un vecchio detto, “hai fatto i conti senza l’oste”.
Sta di fatto che, a pochi giorni dalla Santa Pasqua, i lavori in via Giovannizzi non sono stati ultimati ed ai residenti viene negato, dopo due anni di pandemia, il diritto di invitare qualche amico a pranzo senza rischiare di perdersi nelle campagne caiatine, che pure meritano attenzione per la loro invidiabile bellezza, ma magari in altre e meglio organizzate circostanze.
Ancora una volta la politica degli slogan tanto cara a Giaquinto e company non sempre dà i risultati sperati, anzi spesso e volentieri si ritorce contro; del resto, basta fare un giro per la città e trovare le classiche cattedrali nel deserto oppure lavori pubblicizzati ma mai finiti o fatti male o, ancora, come in questo caso, tuttora fermi dopo anni dall’apertura dei cantieri.
Ma, intanto, il sindaco sui social continua a promettere soluzioni miracolose, rapide ed evanescenti come i suoi post!”, conclude Della Rocca di Caiazzo Bene Comune.
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