Caserta. 300 aziende fallite: allevatori bufalini consegnano le chiavi al prefetto
Lunedì 11 aprile gli allevatori hanno consegnato in prefettura le chiavi delle 300 aziende che hanno già chiuso per colpa del piano della Regione Campania ed ora il Coordinamento Unitario prepara la manifestazione in autostrada del 13 aprile.
Una delegazione di allevatori, in rappresentanza delle diverse Associazione riunite nel Coordinamento Unitario insieme ad altre 4 associazioni sindacali, si è recata lunedì mattina in Prefettura a Caserta dove è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto del Prefetto dottor Biagio del Prete.
Adriano Noviello, Francesco Di Tella, Salvatore Pirozzi e Pasquale D’Agostino sono stati accompagnati da Gianni Fabbris che ha consegnato formalmente alla Prefettura il documento articolato con cui il Movimento degli Allevatori esprime il suo giudizio sulla delibera 104/22 con cui la Regione Campania ha adottato il nuovo piano sulla brucellosi e la tbc bufalina.
Un giudizio che, come è noto, è fortemente negativo per aver prodotto una norma pasticciata, confusa per un piano destinato a fallire anzi, ha sottolineato Gianni Fabbris, che “sembra scritto per fallire nell’obiettivo dell’eradicazione della brucellosi e della TBC ma che produrrà il sicuro effetto di aggravare la crisi delle aziende bufaline del territorio casertano”.
Dopo aver ricordato di aver espresso un giudizio positivo sulla scelta della regione di inserire nel piano strumenti di innovazione importanti come quelli della vaccinazione e dell’autocontrollo ma aver, anche, spiegato che la Giunta nel dispositivo della delibera li ha disattesi, al Capo di Gabinetto la delegazione ha ricordato i tre obiettivi di questa fase della mobilitazione: ottenere dalla Regione la sospensione dell’applicazione della delibera fino a quando, come aveva promesso l’assessore Caputo, non si ricomporrà un tavolo di confronto sulla scrittura del piano, tavolo che il movimento chiede di tenere presso la Presidenza della Regione sotto la diretta responsabilità del Presidente De Luca; a queste prime due richieste, il Movimento, aggiunge quella di adeguare la composizione della struttura tecnica chiamata a scrivere e gestire l’applicazione del Piano in modo da renderla coerente con gli annunci di svolta che la Regione aveva espresso.
Il Capo di Gabinetto, prendendo atto degli obiettivi della mobilitazione che si sta sviluppando in questi giorni nel casertano ha chiesto direttamente alla delegazione “se ci sono le condizioni di revocare la manifestazione in autostrada che è stata indetta per il 13 aprile”.
La risposta degli allevatori è stata altrettanto chiara: “Non ci fa piacere creare problemi al territorio ed ai cittadini, ci piacerebbe rimanere al lavoro nelle nostre stalle, siamo pronti in qualsiasi momento a sospendere le manifestazioni se, come stiamo chiedendo da tempo, il Presidente De Luca ci darà i segnali che ci attendiamo”.
Il dottor. Del Prete ha assunto l’impegno di intervenire per le vie istituzionali sulla Regione Campania per sollecitarla alle risposte ed ha annunciato che, entro un giorno, i documenti del Coordinamento saranno inviati ai due ministri dell’Agricoltura e della Salute.
A termine dell’incontro per sottolineare la drammaticità della situazione, gli allevatori hanno consegnato al dottor Del Prete trecento chiavi in nome delle altrettante aziende chiuse insieme ad un documento in cui sono riportati gli elenchi delle aziende entrate in crisi negli ultimi dieci anni; il Capo di Gabinetto ha ricevuto i documenti e le chiavi delle aziende chiuse sottolineando la speranza di tornare in un successivo incontro a poter “consegnare le chiavi alle aziende che hanno riaperto riconquistando il futuro”.
Al termine dell’incontro Gianni Fabbris e Adriano Noviello si sono recati in Questura per concordare con i dirigenti del Servizio le modalità di svolgimento della manifestazione del 13 aprile che sono state cosi definite:
-ore 12/14 concentramento dei trattori e dei mezzi di lavoro nel piazzale sulla sinistra dei pressi del Casello autostradale di Capua
-ore 13 assemblea pubblica con invito a partecipare alla stampa, ai sindaci, ai consiglieri, ai parlamentari, alle associazioni, agli allevatori, agricoltori, trasformatori artigianali, trasportatori e contoterzisti.
-ore 15 manifestazione in autostrada “Giù le mani dalle bufale, giù le mani da Terra di Lavoro”: i mezzi di lavoro e gli autoveicoli percorreranno a passo lento il tratto Capua, Caserta Sud, Caianello, Capua esponendo striscioni e cartelli.
In programma lunedì prevede altri due appuntamenti: una assemblea organizzativa della manifestazione del 13 presso la NCO a Casal di Principe e un incontro-videoconferenza fra sindaci promosso dal Sindaco di Casal di Principe, Renato Natale.
Segue video della manifestazione in prefettura: