Piana M.Verna. Lutto cittadino per i funerali di ‘Don’ Giulio Farina, padre spirituale di tutti
Propizia più che mai la decisione di Stefano Lombardi, giovane ma sempre attento sindaco di Piana di Monte Verna, di proclamare il lutto cittadino in occasione dei funerali del compianto “don” Giulio Farina, programmati per le ore 15,30 di sabato 26 marzo, come ben si evince dalle sue toccanti dichiarazioni, di seguito riportate testualmente:
“La scomparsa di Padre Giulio Farina mi addolora profondamente come primo cittadino, come fedele ma soprattutto come figlio della nostra comunità.
Ha saputo spendere la propria vita sacerdotale sempre e comunque al fianco delle persone in difficoltà. Dalla parte degli ultimi.
Costantemente pronto ad offrire sostegno, conforto, ospitalità e riparo. Con le mani tese al prossimo. Con il coraggio della responsabilità. Affrontando i problemi con tenacia e risolutezza. Senza mai distogliere lo sguardo dalla realtà.
Camminando nella fede e nella speranza, facendosi padre, amico, confidente del popolo. Muovendosi tra i blocchi sociali, scrutandone i vuoti, colmandone le lacune attraverso un messaggio chiaro “costruire ponti”, avvicinare, creare comunità.
A lui mi legano sentimenti eterni di profondo rispetto e gratitudine. Per la strada che abbiamo percorso insieme, per le parole che ci siamo scambiati, per la forza e la fermezza che ha saputo trasferirmi nei momenti realmente difficili.
Per il coraggio che saputo predicare e praticare, quello che accompagna le scelte di coscienza specie quelle impopolari e sofferte.
Sono certo che questi rappresentano e incarnano gli stessi sentimenti che occupano la memoria è la coscienza di ognuno di noi. Oggi più che mai.
Questa giornata rappresenta per la storia di Piana di Monte Verna la data in cui si è ammainata una bandiera, e che segna l’interruzione del legame terreno tra il padre e i suoi “figliuoli” (amava chiamarci cosi).
Per tale ragione per la durata delle esequie – Sabato 26 Marzo 2020 è proclamato il Lutto cittadino.
La salma giungerà nel Santuario dell’Immacolata alle ore 9.30. Le esequie, invece, si terranno alle ore 15.30. Ci stringeremo al dolore della famiglia.
Saremo tutti lì ad offrire l’ultimo saluto a Padre Giulio. Chi non potrà esserci con il corpo ci sarà con lo spirito.
Ci saranno le generazioni che ha plasmato e attraversato, ci sarà il tempo, la cura e l’attenzione che ci ha regalato. Ci sarà la malinconia per ciò che non potrà mai più tornare indietro. Ci saranno le nostre preghiere ad accompagnarlo verso la gloria dei cieli“.
Pensieri toccanti non meno di quelli proferiti dallo stesso sindaco esattamente otto mesi fa, il 25 luglio 2021, in occasione del ritiro ufficiale del monsignore dall’attività pastorale, causato, più che dall’incedere del tempo, dall’inclemenza degli acciacchi fisici, evidenti anche dall’aspetto, a ben scrutare, ora per allora, il suo volto nello scatto immortalato durante la solenne funzione liturgica officiata per l’occasione nella piazza antistante il santuario e la casa canonica:
“Caro Don Giulio, a me il grande onore di porgerti il saluto ed il ringraziamento sentito dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza di Piana di Monte Verna.
Si conclude per te, oggi, il cammino alla guida spirituale della nostra comunità. Un ruolo tanto ostico quanto centrale, che hai saputo condurre con lungimiranza, carisma ed altissimo senso del dovere.
Con quel particolare spirito di attaccamento, appartenenza ed identità, che, con pazienza, hai trasferito alle generazioni di fedeli che si sono susseguite nel tempo. Imparando a conoscere la luce e la verità del tuo operato e delle tue parole.
Cinquant’anni di attività rappresentano un perimetro di azione enorme e complesso. Che ha saputo coinvolgere ed accompagnare diverse generazioni e che, soprattutto, ha avuto la forza di adeguarsi ai profondi cambiamenti che hanno attraversato la società modificandone i valori e le consuetudini.
In mezzo secolo di storia della nostra comunità, sei stato autentico punto di riferimento di una molteplice serie di aspetti portanti dei processi religiosi e sociali. Scrivendo pagine indelebili che resteranno in eterno nella memoria di ognuno di noi.
A cominciare dalla ristrutturazione umana e architettonica della Parrocchia dello Spirito Santo alla rinascita della Chiesa di Villa Santa Croce.
Passando per il determinante impegno nella riscoperta e la valorizzazione dell’Eremo di Santa Maria a Marciano e per il tuo attaccamento alla divulgazione della cultura e del sapere.
Fino ad arrivare alle gesta delle squadre di calcio Pianesi che tanto hai amato e sostenuto, e che tanto facevano parlare del nostro paese in giro per la regione.
E ai campeggi d’estate con i ragazzi in montagna. Di cui ognuno di noi conserva un ricordo particolare, e da cui ognuno ha tratto un insegnamento che ha messo in pratica nella vita di tutti i gironi.
Hai speso la tua vita sacerdotale sempre e comunque al fianco delle persone in difficoltà. Dalla parte degli ultimi. Costantemente pronto ad offrire sostegno, conforto ed ospitalità.
Con il coraggio della responsabilità. Affrontando i problemi con tenacia e risolutezza. Senza mai volgere lo sguardo dall’altra parte per fare finta di non vedere.
Concedimi di custodire un ricordo in particolare tra i tanti che, da figlio di Piana, mi legano a te e che appartiene ai momenti che abbiamo condiviso nel corso di questi due ultimi anni.
Scanditi da mesi difficili segnati dalla convivenza con l’emergenza pandemica, che ha comportato ulteriori stravolgimenti nelle nostre vite ed ha determinato conseguenti decisioni difficili.
Ciò che ci ha aiutato a prendere le decisioni è stato il confronto, basato sul rispetto dei ruoli e delle reciproche competenze.
Durante quelle occasioni di confronto solevi ricordarmi che il Sindaco, alla pari del Parroco, rappresenta il parafulmine della comunità. Raccogliendo malumori, sfoghi e preoccupazioni della società.
E nonostante certi giorni possano sembrare più gravosi degli altri, bisogna sempre trovare un motivo per andare oltre e portare a compimento la propria ‘ missione’.
Questo è un ricordo che si è trasformato in insegnamento e che proverò a mettere in pratica giorno per giorno. Seppur accompagnato da un velo di tristezza e nostalgia.
Sentimenti che, senza ogni dubbio, pervadono tutti noi qui oggi.
Il 24 luglio del 2021 rappresenterà per Piana di Monte Verna la data in cui si è ammainata una bandiera. Tra le più gloriose della nostra storia e di cui ognuno di noi è e dovrá essere fiero.
Grazie don Giulio Farina, sentitamente grazie per aver saputo plasmare il cammino di fede e speranza della nostra comunità.
E un in bocca al lupo a colui che verrà dopo di te, e che avrà la grande responsabilità di proseguire il tuo lungimirante cammino.
Adesso goditi la tranquillità del tuo meritato riposo e ricordati di noi nelle tue preghiere. Noi lo faremo ogni giorno“.
(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)