Ruviano. Tonnellate di alimenti malandati sequestrate in un deposito abusivo di derrate
Una sorta di stabilimento industriale con tanto di congelatori, sega per sezionare i prodotti surgelati, betoniera per lavorare i farinacei e forni per l’essiccazione, il tutto ubicato in un capannone di oltre 1500 metri quadrati, nel quale gli ispettori hanno rinvenuto oltre venti tonnellate di alimenti di vario genere (prodotti ittici, cereali, riso, farine, spezie, eccetera) pronti per la vendita, nonché materiali e attrezzature per l’etichettatura e l’imballaggio.
Nel corso del servizio, finanzieri e ispettori ASL hanno accertato che tale attività veniva svolta in difetto di qualunque autorizzazione e in spregio delle più elementari norme igienico-sanitarie tanto che la quasi totalità degli alimenti era sprovvista delle informazioni necessarie per assicurarne la tracciabilità e, addirittura, la data di scadenza risultava superata già da tempo.
Nei locali di stoccaggio e confezionamento della merce, inoltre, erano presenti materiali pericolosi per la salute umana (topicidi e detersivi tossici) nonché scarafaggi, escrementi di animali e insetti vari.
Concluso il servizio, il titolare dell’azienda è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per frode in commercio, violazioni delle normative sanitarie e non corretta conservazione degli alimenti, mentre tutti i prodotti sequestrati saranno avviati a distruzione attraverso operatori autorizzati.
L’attività congiunta di ASL e Guardia di Finanza, quindi, ha impedito che sì ingenti quantitativi di generi alimentari scaduti -e pericolosi per la salute pubblica- fossero immessi illecitamente sul mercato.
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