Napoli, trovato il loculo del Gen. Comm. Lorenzo Ferraro, nel cimitero con Totò e vicino a Caruso

Ebbene sì, ieri mattina finalmente dopo una ricerca iniziata per quanto mi riguarda tre anni or sono, supportando il pronipote Gennaro Ferraro, che da ben più anni era impegnato in tal senso.. Dalla sua conoscenza e dal suo progetto di individuare le spoglie del valoroso antenato è iniziato un lungo studio di ricerca che ha portato a diverse pubblicazioni a stampa e non solo e a celebrare il centenario della morte avvenuto il 18 febbraio 1921. Alla memoria dello statista, autore e politico è stato associato anche un progetto culturale web con la pagina social https://www.facebook.com/GenLorenzoFerraro.
La ricerca nelle scorse settimane aveva indirizzato una indagine di persona presso il Cimitero di Santa Maria del Pianto di Napoli, anche se attraverso gli uffici amministrativi prece demente era stato comunicato che non vi era a nome di Lorenzo Ferraro alcun loculo nei cimiteri napoletani.
L’insistenza, sulla base della residenza della morte, che ho individuato facendo una minuziosa ricerca nei necrologi de Il Mattino di Napoli del secolo scorso, ha consentito scelta di verificare in presenza e presso il cimitero più probabile della sepoltura la presenza del loculo. Così già qualche settimana fa Gennaro Ferraro si è portato a Napoli nella zona del Cimitero di Santa Maria del Pianto, che oltre a essere molto esteso e storico ospita personalità di tutto rispetto iniziando dal principe Antonio de Curtis, in arte Totò. La cosa che più sorprende è che a circa dieci metri di fronte la cappella di Enrico Caruso, guardano la cappella del tenore, sul lato sinistro vi è una struttura ospitanti loculi, e alla base della stessa, nel lato del cortiletto interno, al piano basso vi è il loculo 873 dove è stato individuata la salma del Comm. Lorenzo Ferraro.
La lapide posta al piano più basso di una antica costruzione lapidaria riporta la seguente scritta: “Al / Comm. Lorenzo Ferraro / prode generale due volte decorato al valore / cittadino per virtù altissimo / la vedova desolata” e ancora sulla sinistra la data di nascita “1° marzo MDCCCLXVI” e sulla destra quella della morte “XVIII febbraio MCMXXI” e ancora in basso a destra l’identificativo “873”.
La mattina si ieri, 23 marzo 2022 i pronipoti, i fratelli Gennaro e Orsola Ferraro, si sono recati sul posto e grazie alla disponibilità dell’usciere Nunzio Arrichiello sono subito giunti al loculo del prozio.
È stato per i due maddalonesi un grande onore sapere che il loro prozio, vanto della città di Maddaloni essendone stato anche primo sindaco nel dopo prima guerra mondiale, è sepolto in un cimitero dove condivide il riposo eterno con personalità illustri come Eduardo Scarpetta (1853 – 1925), Vincenzo Scarpetta (1877-1952), Mario Scarpetta (1953-2004), Nino Taranto (1907-1986) e naturalmente Totò (1898-1967).
Ma chi è il Gen. Comm. Lorenzo Francescantonio Ferraro
La storia di Lorenzo Ferraro1 che si presenta delinea una figura d’eccellenza e da statista militare oltre che gli si riconoscono doti di indirizzo educativo e di mediazione politico amministrativa.
Saggista e autore di manuali formativi delle leve militari è destinatario di onorificenze e dediche. La motivazione che mi spinge a presentare la sua storia, pur essendo ancora in corso le ricerche per un profilo biografico completo, nasce dal desiderio di onorare la sua memoria nel centenario della morte, 18 febbraio 2021.

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