Una invenzione del noto pittore romano Gilberto Di Benedetto: Michael’s Gate un quadro con la firma “genetica” dell’autore
Michael’s Gate un quadro con il DnA dell’autore
Lo sostiene il prof Andrea de Liberis che in una nota ha dichiarato: si chiama Micheal gate ed è stato eseguito dal pittore Hypnos, il primo quadro al mondo con una firma genetica. Ora è più difficile falsificare un’opera d’arte. Hypnos famoso pittore italiano, Gilberto Di Benedetto ha presentato un lavoro chiamato Micheal’s Gate, che contiene un adesivo sul retro del dipinto, chiamato “art signature DNA” contenente sostanze biologiche con il DNA di Hypnos, e che, dietro il quadro, rappresenta la firma biologica dell’artista.
Questa firma è praticamente impossibile da copiare. Quale Presidente dell’Istituto Europeo per le Politiche Culturali e Ambientali sostengo che: al di là dell’interesse scientifico relativo all’autenticità di opere d’arte, settore particolarmente contaminato dal fenomeno della contraffazione, quello che ho trovato di particolare attenzione è invece legato alla performance di Hypnos, Gilberto Di Benedetto. Mettere il suo DNA per la realizzazione della “Micheal’s Gate” è stato per Hypnos, non solo la necessità di proteggere l’autenticità del lavoro, ma un intervento artistico preciso, e come tale il nostro artista è stato il primo al mondo a creare un’opera d’arte, con propria firma genetica certificata da un Istituto di analisi genomica.
Socrate dice appunto: “l’anima è per il corpo e la melodia è per uno strumento musicale”, quindi l’armonia della teoria dell’anima è d’accordo con la teoria della reminiscenza. Inoltre, secondo la dottrina orfica attraverso la combinazione di una goccia di sangue, o gli atomi delle parti fisiche dell’artista con uno strumento musicale (e perché no? Dietro la tela dell’artista) disegna una sorta di esercizio di purificazione necessaria per riscattare la psiche dal suo corpo.
Hypnos è l’ultima vero pittore surrealista. I suoi riferimenti artistici sono invocazioni agli dei del Kaos ed Etere, due figure chiave della cosmogonia orfica, tutto lascia pensare che Hypnos ha attinto dall’etica del “Fedone” di Platone e i suoi dipinti sono un vero e proprio mondo mistico, la cui influenza con la creazione di “Micheal’s Gate” 100 x 150 cm (la prima opera in tutto il mondo con il DNA certificato) estende la cultura scientifica attuale. Così il lavoro di Hypnos è straordinariamente moderno, in quanto corrisponde alle varie dottrine della moderna estrazione biologica, facendo un semplice epifenomeno una rappresentazione dello spirito del corpo.
Le implicazioni culturali ed emotive di questo capolavoro sono certamente affascinanti e storicamente rappresentano una fase del terzo millennio della nostra storia.
In ogni caso l’opera Micheal’s Gate per il suo valore intrinseco quale pietra miliare proiettata nel futuro della storia dell’arte, assume per l’eccezionale intuizione del pittore Hypnos (relativa alla firma genetica) un significato anche economico sicuramente non inferiore ai 10 milioni di Euro.
Questa valutazione esce fuori dalle logiche del mercato, talvolta gonfiate a fini speculativi e non artistici, e può essere utilizzata per operazioni finanziarie che devono necessariamente per scelta morale dell’artista avere una finalità filantropica e di promozione dell’arte come pura manifestazione fisica di un pensiero ideale.”
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)