S.Maria C.Vetere. RaiUno intervista Angela Iannotta mercoledì 16 per ‘La vita in diretta’
Rai 1 con “la Vita in diretta” in collegamento telefonico esclusivo con Angela Iannotta mercoledì 16 marzo.
Il programma televisivo “La Vita in diretta” dopo le 17.30 sarà collegato con Santa Maria Capua Vetere.
La telegiornalista Rai Ilenia Petracalvina, insieme al conduttore Alberto Matano, intervisterà in esclusiva, via telefono, direttamente Angela Iannotta la 28enne, mamma di tre bambini di 7, 8 e 2 anni, ancora ricoverata (prima in Rianimazione e Terapia Intensiva e ora in Chirurgia d’urgenza dei Grossi Traumi) all’Ospedale di Caserta, dal 3 febbraio scorso, quando lì venne trasferita in stato di setticemia con un’autombulanza del 118 dalla Clinica Villa del Sole di Caserta dove era ricoverata dopo aver subito in quella struttura privata (a metà gennaio di quest’anno) un intervento a cielo aperto a seguito di complicanze del primo intervento di bypass gastrico eseguito presso la Clinica Villa Letizia de L’Aquila (a marzo dello scorso anno): tutti e due gli interventi ad opera del chirurgo bariatrico dottor Stefano Cristiano.
Angela racconterà la sua storia, le sue condizioni di salute attuali e di come si prepara a subire il quinto intervento chirurgico, questa volta ricostruttivo, che verrà eseguito dal professor Franco Corcione, maestro della chirurgia italiana nelle cui mani lei si affiderà.
La giornalista Rai Ilenia Petracalvina parlerà con il padre di Angela, Mario Iannotta, che racconterà il dramma che sta vivendo insieme alla sua famiglia.
Intanto gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo (nella foto) stanno seguendo la vicenda giudiziaria a seguito della denuncia inviata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dal marito di Angela nonché l’esposto inviato al ministro della Salute, Roberto Speranza, per l’avvio di una inchiesta volta ad accertare se le due strutture private dove è stata operata Angela siamo accreditate alla Società Italiana per la Cura dell’Obesità e delle malattie metaboliche), se siano idonee ed attrezzate per praticare interventi bariatrici complessi come il bypass gastrico cui è stata sottoposta Angela e se attrezzate per la terapia intensiva.
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