S.Maria C.Vetere. ‘Napoli Jazzology’: nuovo album del ‘Lello Petrarca Trio’: domenica la presentazione
Una giornata limpida. Senza impegni né preoccupazioni per la testa. Napoli nel suo fulgore, e una melodia che ritorna, non ti lascia, ti accompagna serpeggiando per i vicoli del centro storico.
Sei catturato dal vociare della gente, un commerciante lancia un urlo per richiamare l’attenzione sulla merce, un mendicante ti suggerisce i numeri fortunati da giocare.
Ti guardi intorno e le architetture ti riempiono gli occhi. Poi ritorna quel ritornello che sembrava smarrito e invece…
Ecco, «Napoli Jazzology», il nuovissimo album del Lello Petrarca Trio, cattura in otto brani la complessità di una città intricata e meravigliosa, trasformando la sua anima popolare in un jazz pulito frutto di raffinata ricerca.
Le tante contraddizioni diventano contrappunto: incroci e deviazioni ti riportano lì dove è bello stare ma è anche meglio ritrovarsi. Il coinvolgente, virtuoso piano di Lello Petrarca, quel piatto magico del batterista Aldo Fucile, la profondità del contrabbasso di Vincenzo Faraldo ti inducono a scoprire altri scorci, paesaggi inediti di canzoni classiche che, ascoltate e riascoltate, pensavi ti avessero già detto molto e invece…
La Napoli del Lello Petrarca Trio è un luogo da scoprire: «Napoli l’ho vissuta artisticamente sin da piccolo, grazie a mio nonno trombettista che da quando avevo otto anni mi ha fatto conoscere e amare il repertorio classico, e poi avendo frequentato a lungo, già da ragazzo, locali e club con musica dal vivo» racconta Lello Petrarca, polistrumentista casertano dalle tante sfaccettature.
«Con l’improvvisazione del jazz tutto può essere rimesso in discussione, divenire terreno per la sperimentazione. E ogni concerto si trasforma in un momento unico, diverso ogni sera».
Quel che è certo è che l’incanto sarà una componente dell’evento di domenica 13 marzo, alle 18, prima presentazione dell’album in Terra di Lavoro.
L’appuntamento, curato e promosso dalla Libreria Spartaco, è all’istituto Iervolino I Carissimi, in via Antonio Tari, 49 a Santa Maria Capua Vetere.
Il trio al completo spiegherà per quali percorsi si è giunti a «Napoli Jazzology», terzo progetto comune di Petrarca, Fucile e Faraldo, insieme nella formazione dal 2014:
«Non sempre scatta l’affiatamento completo fra musicisti, anche se di alto profilo. Tra di noi c’è un interplay tale che dal palco viene trasmesso al pubblico, fondamentale se fai musica jazz. Il disco, del resto, è stato registrato in diretta».
Prodotto da Dodicilune, è già disponibile nei migliori store.
‘O sole mio, Funiculì Funiculà, Reginella, Era de maggio, Tammurriata nera, Passione e Resta cu ‘mme sono i brani inseriti nel cd, tra quelli più amati non solo dal pubblico ma evocativi innanzitutto per Petrarca, con una chicca omaggio a un altro indimenticabile artista partenopeo, Pino Daniele: «Gente distratta è una canzone che mi è rimasta nel cuore. Ho sempre pensato, crescendo musicalmente, che fosse un brano jazzabile e rivisitabile con questo tipo di sonorità».
Una scelta per nulla scontata. Imprevedibile, come il jazz e una giornata a Napoli.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)