Il massacro su donne, anziani e bambini continua: crimini e aberrazioni…da Putin alla Chiesa di Mosca.
Non è possibile che stia accadendo. Non è ammissibile.
Oggi è l’8 marzo e si festeggia la donna…
Ma nelle mia mente, nei miei occhi e nelle mie orecchie continuano a passare immagini di dolore, scene indegne: non solo donne ucraine, coi loro bambini terrorizzati, con gli anziani stanchi e fragili…non solo.
Penso alle donne russe, anch’esse vittime: a quella signora che manifestava contro la guerra… sì, in Russia. Un’anziana che veniva portata via con forza dalla polizia, pronta a prendere a manganellate o ad arrestare chiunque provasse a mettersi contro le decisioni governative. Contro Putin!
Nessuno voleva questa guerra. Nessuno la vuole.
E mentre il mondo cerca di andare in soccorso, di prestare aiuto a chi non ha più nulla e fugge dalla barbarie della guerra, in Russia, da un altare, durante il sermone della domenica del perdono (il termine risuona fortemente inappropriato) il capo della chiesa ortodossa parla di crociata giusta e sacrosanta! Parla di liberazione russa in terre eretiche e peccaminose! Sì, l’Ucraina è una terra che difende i diritti degli omosessuali, i diritti degli uomini e delle donne, i diritti di libertà…va annientata come un cancro.
Questo è gravissimo!
Il pericolo di un nuovo nazionalismo parte proprio dalla Russia, da un uomo folle e accecato dalla smania di potere.
Possa il Signore salvare gli innocenti…ed illuminare le menti e le coscienze di coloro che hanno scelto la strada del male.
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