L’austriaco “Gustav Klimt” torna a Roma, una mostra che ripercorre la vita e la produzione artistica del pittore
La mostra dell’artista austriaco Gustav Klimt è promossa dalla “Roma Culture” in collaborazione con il Belvedere Museum e Klimt Foundation di Vienna.
Gustav Klimt inizia a dipingere nei primi anni ’70 e inizialmente si dedica alla decorazione di palazzi, teatri e ville dove dipinse il soffitto della sala di riunione di Karlsdab, che lo portò ben presto alla notorietà.
Il contatto con i mosaici bizantini porta Klimt a scoprirne la preziosità della luce ed introduce l’uso dell’oro per dare risalto ai gioielli ed agli ornamenti.
La mostra esposta a Roma ripercorre le tappe dell’artista, proponendo al pubblico opere iconiche di Klimt come:
Il Bacio (dove celebra l’attrazione tra i due sessi) Giuditta I, Signora in bianco (celebre per essere stato rubato e ritrovato la Museo Piancentino Ricci Oddi) e Amiche I (Le Sorelle) (1907) e Amalie Zuckerkandl (1917-18). Sono stati anche concessi prestiti del tutto eccezionali, comeb La sposa (1917-1918), che per la prima volta lascia la Klimt Foundation, Ritratto di Signora e Fregio di Palazzo Stoclet, ossia un mosaico realizzato da Gustav Klimt nel 1905.
(Fonte: DeaNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
