Anche Caserta scende in piazza contro la guerra, al fianco dei popoli vittime delle scelte di pochi
La guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi…
per gli interessi di persone che si conoscono ma che non si uccidono.
Pablo Neruda
Caserta. Oggi, 24 febbraio, un giorno triste per tutti. All’alba di giovedì 24 febbraio (le 4 in Italia), Vladimir Putin ha dichiarato guerra all’Ucraina. Ma anche al resto del mondo, che è stato avvertito: “chiunque tenti di interferire con l’intervento militare russo subirà conseguenze come non ne avete mai viste”. Quasi in contemporanea, il primo allarme da Kiev, dove si sono sentite cinque grosse esplosioni.
Anche Caserta si fa sentire nella solidarietà dei popoli vittime delle scelte di pochi. Con il popolo ucraino, con quello russo e con il mondo intero, per la pace. Contro la guerra delle oligarchie.
Dalle ore 17.30, in piazza della Prefettura, la CGIL e le realtà aderenti hanno tenuto un presidio contro tutte le guerre.
La CGIL esprime profonda preoccupazione per la tensione crescente ai confini dell’Ucraina, condanna con forza ogni iniziativa che possa minare la pace e la stabilità in Europa e ribadisce la propria contrarietà a qualsiasi guerra e conflitto. La vita, la sicurezza e il benessere di milioni di persone sono concretamente messe a rischio da questa escalation.
La CGIL chiede al governo Italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’UE di impegnarsi in una iniziativa di neutralità attiva per ridurre la tensione e promuovere un accordo politico tra tutte le parti.
Il silenzio delle Nazioni Unite e l’incapacità oggi dell’UE di svolgere il ruolo di mediatore affidabile e autorevole, trattandosi di una crisi alle porte dell’Europa, sono segnali preoccupanti. Occorre un intervento deciso delle istituzioni Europee affinché si definisca un quadro negoziale che consenta di giungere a un’intesa globale sulla sicurezza in Europa, applicando gli accordi di Minsk e nel rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio dell’inviolabilità delle frontiere.
Il governo Italiano e l’Unione europea devono ribadire il rifiuto di ogni intervento militare, rilanciando le trattative sulla riduzione degli armamenti a partire dal trattato INF sulle forze nucleari a medio raggio, promuovendo un clima di distensione e cooperazione.
CGIL Caserta
Arci Caserta
Anpi Caserta
Libera Caserta
Associazione Campo dei fiori
Comitato don Peppe Diana
Nero e non solo! Onlus
Legambiente Caserta
Rain arcigay Caserta
Associazione melagrana
Cooperativa Apeiron
Caserta Decide
Sinistra Italiana Caserta
Cds A.M.A OdV
U.l.i.vo. OdV
Pronto Diritti Ama
Laboratorio sociale Millepiani
Comitato per Villa Giaquinto
Generazione libera Caserta
AGESCI Caserta 2
MOVIMENTO NONVIOLENTO presidio Antigone
Casa Nogaro
Noi genitori di tutti odv
Rete di cittadinanza e comunità
Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea Caserta
Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, prov Caserta- Campania
Cobas scuola Caserta
Auser Caserta
Caritas diocesana Caserta
Cidis
Terra coord. Caserta
Federazione Provinciale Caserta USB
Cooperativa EVA
Centro Sociale Ex Canapificio
Speranza per Caserta
Movimento per le Agende Rosse Caserta
FIAB Casertainbici
Articolo 11 Promotori di Pace
PCI Federazione di Caserta
Comitato Caserta Città di Pace
Pax Christi Caserta
Comitato Città Viva
Italia Nostra Caserta
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