Consiglio Comunale. Lunga seduta dedicata alle interrogazioni e alle mozioni, non priva di discussioni
Caserta. Mattina non priva di scontri durante la discussione delle interrogazioni e delle mozioni presso la sala del Consiglio Comunale.
Innanzitutto si attendeva una risposta per la questione Macrico, ma anche stavolta non si è riusciti a discutere della questione a poche ore dall’annuncio che il vescovo Pietro Lagnese e don Antonello Giannotti avevano sottoscritto la petizione per qualificare l’area ex Macrico quale F2, cioè verde pubblico inedificabile.
E’ stata ritirata la mozione sul Macrico presentata dal consigliere Matteo Donisi.
È stata rinviata l’interrogazione del consigliere Dino Fusco.
Alla presentazione della mozione per l’istituzione di una commissione per il corretto impiego dei fondi del PNRR, il consigliere Raffaele Giovine di Caserta Decide ha appoggiato la mozione, ritenendo fondamentale la presenza di un organo guidato dalla minoranza, proponendo tuttavia un emendamento che ne allarghi il campo di attuazione.
La maggioranza ha risposto no alla richiesta della minoranza e questo ha scatenato furiose polemiche: “Abbiamo perso un’occasione di poter collaborare insieme tra maggioranza, opposizione ed esperti, su un tema cruciale come la sfida del Pnrr.” il commento del consigliere Pasquale Napoletano.
Il consigliere regionale e comunale Zinzi ha commentato “i fondi del Pnrr sono una straordinaria opportunità che Caserta non può permettersi di perdere. Invece ancora non sappiamo cosa l’amministrazione abbia fatto finora.”
Animata la reazione del Consigliere Gianluca Iannucci contro l’opposizione “Siamo ridotti all’osso a livello di personale amministrativo, sto togliendo tempo a mio figlio per scrivere i regolamenti e non mi compete. L’obiettivo è accaparrare più soldi possibili per la nostra Città”
Il Consiglio Comunale ha approvato la mozione presentata dal consigliere Romolo Vignola per l’istituzione di un collegio dei garanti per il referendum ed ha poi approvato la mozione per la modifica del regolamento comunale sull’occupazione del suolo pubblico, presentata da Matteo Donisi, che prevede un inasprimento delle sanzioni a carico dei gestori in cui venga rilevato “lavoro nero”.
Il consigliere comunale Pio Del Gaudio, invece, ha ritirato la mozione sull’intitolazione della sala consiliare all’ex deputato Nicolò Cuscunà, scomparso da qualche settimana.
“Siamo stati una mattina in consiglio comunale per discutere di questioni che alla cittadinanza non interessano nulla” la reazione di Aspromonte.
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