Rifiuti e compostaggio: in otto anni nulla è cambiato
Di Giuseppe Messina
Elenco degli impianti di compostaggio della regione Campania, anno 2016
Provincia Comune (t) Verde (t)
CASERTA Villa Literno 79,5
AVELLINO Solofra 150,0
AVELLINO Teora 227,9
SALERNO Eboli 4.665,1
Con gli impianti, pubblici e privati, presenti nel territorio e attualmente attivi possono essere trattati 210.000 tonnellate di rifiuti organici l’anno.
Rispetto al fabbisogno stimato, pari a 745.000 tonnellate/anno, la Regione Campania mostra attualmente un deficit di 535.000 tonnellate. Di questi 210.000 tonnellate appena 5.125,5 (lo 0,68%) sono trattati nei quattro impianti di compostaggio realizzati in 22 anni, ovvero dal 1994 da quando cioè venne dichiarata l’emergenza rifiuti in Campania.
Si potrebbe pensare che è un fallimento della politica.
No, non è così.
Chi ha falsamente detto, in tutti questi lunghi anni, di rappresentare il popolo sovrano, ha fatto invece nelle istituzioni gli interessi di determinati gruppi di potere, industriali e camorra che, insieme e appassionatamente, stanno portando avanti il loro progetto politico-economico di gestione delle risorse.
Il biodigestore che si vorrebbe realizzare a Caserta ne è una prova lampante tra la popolazione che vorrebbe giustamente un impianto di compostaggio e chi governa il territorio. Punto.
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