“Davigo disse ad Ardita: o voti Prestipino o stai con Ferri&C.” La versione di Di Matteo davanti ai pm di GIANNI BARBACETTO E ANTONIO MASSARI ( Il Fatto Quotidiano del 5 FEBBRAIO 2022)
La versione di Piercamillo Davigo è sempre stata netta: il pm di Milano Paolo Storari gli consegnò copia dei verbali di Piero Amara agli inizi di aprile 2020. Non prima. Il motivo: denunciare l’inerzia nelle iscrizioni nel registro degli indagati (da questa accusa l’ex procuratore di Milano Francesco Greco è stato archiviato). Davigo ha ribadito alla Procura di Brescia, dove è indagato per rivelazione del segreto d’ufficio, di aver chiuso i rapporti con il collega del Csm Sebastiano Ardita perché si era rotto il rapporto di fiducia quando si decise di votare il futuro capo della Procura di Roma e “prima di conoscere di queste cose…”. Ovvero prima di sapere che Ardita era stato tirato in ballo da Amara nei verbali sulla loggia Ungheria. C’è chi però nutre forti dubbi su questa ricostruzione: il pm antimafia e consigliere del Csm Nino Di Matteo. Il suo, in assenza di prove, resta ovviamente solo un dubbio, ma nei fatti – dinanzi al procuratore di Brescia, Francesco Prete, lo scorso maggio – mette sul tavolo l’ipotesi che i verbali di Amara già a febbraio 2020 possano avere condizionato la nomina del procuratore di Roma. Vediamo perché. “Per quello che è emerso sulla stampa”, dichiara Di Matteo, “la presunta consegna al consigliere Davigo dei verbali risalirebbe al mese di aprile 2020, ma già un paio di mesi prima (…) si era verificato un episodio che turbò molto i rapporti all’interno del gruppo di Autonomia e indipendenza”. Il riferimento è all’incontro che si tiene nella stanza di Davigo al Csm per decidere chi sostenere come futuro procuratore di Roma dopo lo scandalo legato a Luca Palamara e alle intercettazioni dell’hotel Champagne in cui, alla presenza di Luca Lotti e Cosimo Ferri, si decide di puntare su Marcello Viola (a sua insaputa). Dopo lo scandalo, entra in gioco Michele Prestipino, che sarà nominato epoi revocato dal Consiglio di Stato per carenza di titoli.Di Matteo ricostruisce la riunione di fine febbraio 2020, alla quale, oltre lui e Ardita, partecipano i consiglieri Ilaria Pepe e Alessandro Pepe. “Davigo iniziò chiedendoci che posizione intendevamo assumere in vista della votazione del 4 marzo e, quando sia io che Ardita (…) manifestammo un orientamento in favore di un candidato diverso da Prestipino, la riunione assunse toni particolarmente accesi”. Di Matteo la definisce “una vera e propria aggressione verbale” nei confronti di Ardita. “Alzò la voce in maniera molto decisa contro Ardita, orientato semmai a votare Creazzo. Non criticò il mio orientamento, avendo io una posizione di indipendente all’interno del gruppo (…). Ebbe una reazione furibonda e con un tono di voce alterato disse chiaramente ad Ardita, ripetendolo più volte, che se avesse votato per Creazzo ‘sarebbe stato automaticamente fuori dal gruppo’ (…). Gli disse: ‘Se non voti per Prestipino vuol dire che stai con quelli dell’hotel Champagne’. Ardita, incredulo, chiedeva che cosa c’entrassero quelli dell’hotel Champagne che tra l’altro si erano già dimessi e Davigo replicò gridando più volte: ‘Tu mi nascondi qualcosa’. Ardita (…) lo invitò a essere più esplicito e Davigo replicò che casomai gliel’avrebbe detto riservatamente. Ardita insistette ma Davigo non volle esplicitare a cosa faceva riferimento limitandosi a ricordare che nei giorni successivi allo scandalo dell’hotel Champagne il dottore Ardita aveva ricevuto nella sua stanza il consigliere Lepre (anch’egli intercettato nella hall dell’hotel, poi sospeso dal Csm ma non indagato, ndr)”.Di Matteo nota che l’asse all’interno del gruppo si sposta radicalmente: “Intuii che la consigliera Ilaria Pepe si stava schierando con Davigo, pur essendo stata fino a qualche giorno prima contraria alla nomina di Prestipino”. E aggiunge: “Contestai a Davigo la sua pretesa di condizionare opinioni e voti degli altri appartenenti al gruppo”.
La rottura tra Davigo e Ardita diviene ufficiale. “I rapporti rimasero del tutto compromessi all’interno del gruppo” e “il giorno della votazione Pepe e Marra si schierarono con Davigo votando Prestipino. Io e Ardita facemmo una scelta diversa”. Per Di Matteo quel giorno inizia l’isolamento di Ardita nel gruppo. E aggiunge: “Avere Davigo alluso a situazioni opache di Ardita mi lascia tuttora molto perplesso, così come l’aver sottolineato che potesse essere condizionato dai suoi rapporti con ‘quelli dell’hotel Champagne’ mi sembra incredibile”. E arriva al punto: “I ripetuti riferimenti che Davigo fece al fatto che Ardita ‘aveva qualcosa da nascondere’ e i toni rabbiosi del suo intervento, oggi, alla luce di tutto quanto è recentemente emerso, mi hanno suscitato il dubbio che già al tempo di quella riunione – fine febbraio 2020 – Davigo potesse essere stato messo a conoscenza di quanto dichiarato da Amara”. Ecco il motivo per cui Di Matteo ritiene importante questo episodio: pensa che forse Davigo conoscesse il contenuto dei verbali di Amara già a febbraio e quindi prima di qualsiasi inerzia nelle iscrizioni dei vertici della procura. “La rottura dei rapporti tra Davigo e Ardita”, dice Di Matteo, “non si verifica ad aprile 2020, ma risale alla fine di febbraio di quell’anno e quindi ancor prima della nomina del procuratore di Roma”.
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Cliccando su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato. Cliccando su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato ♥ We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept All”, you consent to the use of ALL the cookies. However, you may visit "Cookie Settings" to provide a controlled consent.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.