Caserta. Studente picchiato dai compagni di scuola, sbotta Santillo (5 Stelle): ‘accendere i riflettori’
Ho appreso della brutale aggressione subita da uno studente casertano dai suoi stessi compagni di scuola. Sono rimasto letteralmente sconvolto.
Non entro nella dinamica dell’aggressione in quanto spero che il tutto venga approfondito dagli organi giudiziari.
Ma è chiaro che sul piano umano la vicenda è struggente.
I compagni di scuola dovrebbero rappresentare amicizia, solidarietà e gioia, ma anche uno scudo rispetto alle insidie che la vita presenta anche ai ragazzi più giovani.
È incredibile come, invece, in questo caso, e purtroppo in diversi altri casi, noti o meno alle cronache, quelli che dovrebbero essere compagni di vita si trasformino in un incubo esistenziale, questa volta addirittura in aggressori fisici.
Ho già espresso tutta la mia solidarietà al giovane e alla famiglia attraverso una telefonata al papà.
Come rappresentante delle istituzioni sento il dovere di accendere i riflettori su un problema, sociale e culturale, che riguarda i nostri giovani.
Ricordiamoci sempre che se i giovani sbagliano, i grandi hanno già sbagliato.
Spero che gli aggressori si pentano realmente e acquisiscano consapevolezza del male che hanno provocato. Gli auguro di diventare persone migliori”.
Lo ha dichiarato il senatore Agostino Santillo, in merito all’aggressione da parte dei compagni di scuola di uno studente casertano, assistito dall’avvocato Nicola Musone.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)