Il Vescovo Giacomo Cirulli gestisce la pandemia in sintonia con la Scienza medica e i messaggi di Papa Francesco
Il Vescovo delle Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo con Decreto episcopale, n. 1 dell’8 gennaio 2022, indirizzato ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi/e e Laici delle predette due Diocesi del Casertano, ha proibito ai sacerdoti, religiosi e laici non vaccinati contro il Covid-19, la distribuzione della Comunione ai fedeli e ha disposto, altresì, la sospensione di ogni “attività pastorale, catechistica e formativa in presenza”.
Il provvedimento dispositivo testualmente recita:
“Carissimi fratelli e sorelle, la situazione pandemica Covid-19 è in costante e grave aumento.
Vi invito, pertanto, a rispettare e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all’interno delle nostre Chiese e nei locali di pertinenza, secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa tra il Governo Italiano e la CEI del 07/05/2020 per la ripresa delle celebrazioni col popolo e successive integrazioni.
In particolare, per quanto riguarda le Celebrazioni, vi chiedo di rispettare tassativamente il distanziamento e quindi il numero di accessi consentiti nell’aula liturgica.
Proibisco la distribuzione dell’Eucarestia da parte di Sacerdoti, Diaconi, Religiosi e Laici non vaccinati.
Ricordo che durante la Celebrazione le ostie sull’altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri.
Inoltre, dispongo la sospensione, a partire da domenica 9 gennaio, fino a nuova comunicazione di ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza.
Mi permetto di richiamare, riguardo ai vaccini, quanto Papa Francesco ha detto: <Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto d’amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto d’amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli>.
Vi invito alla preghiera continua affinché il Signore ci aiuti a vivere responsabilmente e coscienziosamente questo lungo periodo di prova.
A Lui affido la salute di tutti i nostri fratelli colpiti dal Covid-19.
Nel suo nome vi benedico tutti”.
Mons. Cirulli, nativo di Cerignola (FG), 25.9.1952, ha conseguito nel 1981 la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli e nel 1982 è ordinato a Cerignola, chiesa di San Domenico, presbitero dal Vescovo Mons. Mario Di Lieto. Ha frequentato a Roma l’Almo Collegio Capranico e ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e nel 1984 ha conseguito, sempre a Roma, la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Il 14 settembre 2017 Papa Francesco l’ha nominato Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, il 7 dicembre 2017 ha ricevuto l’ordinazione episcopale e il 27 dicembre ha preso possesso canonico della Diocesi. Il 22 febbraio 2021, avendo Papa Francesco unite in “persona episcopi” la Diocesi di Teano-Calvi con la Diocesi di Alife-Caiazzo, è nominato Vescovo anche di quest’ultima Sede e il 14 marzo successivo ha presso possesso della Diocesi.
Mons. Cirulli, forte della sua multiforme preparazione scientifico-evangelica, crede non poco nella Scienza e nei vaccini come mezzi e strumenti per sconfiggere la pandemia di Covid-19 e fin dal suo manifestarsi ha condiviso, senza sé e senza ma, l’invito pressante di Papa Francesco a vaccinarsi e, nel contempo, ha assunto una posizione molto dura nei confronti delle persone che sostengono teorie prive di fondamento e negano l’efficacia della somministrazione vaccinale.
E’ doveroso anche socializzare che Mons. Cirulli era già intervenuto, 29 dicembre 2021, con un apposito Decreto con il quale vietava nelle chiese delle due Diocesi “ogni manifestazione artistica come concerti o altri eventi” e disponeva che l’ingresso fosse consentito “solo ad un numero di persone già stabilito in base alla capienza della chiesa” e raccomandava, altresì, la presenza di vigilanti all’ingresso della chiesa che controllino il non superamento del numero consentito e il rispetto delle prescrizioni sull’obbligo delle mascherine Ffp2 e che venga eseguita la sanificazione”.
Per tali disposizioni emanate Mons. Cirulli è finito bersaglio delle galassie dei No vax che il Presule ha definito “leoni da tastiere” in quanto agiscono senza presentare il volto e senza mostrare le generalità. Per le minacce e gli insulti ricevuti la DIGOS della Questura di Caserta sta compiendo le dovute e delicate indagini per arrivare, possibilmente, all’identificazione dei soggetti che si sono resi responsabili di tali inqualificabili gesti.
Dell’accaduto, increscioso e incivile, si sono interessate emittenti radiofoniche e televisive nazionali e locali, organi di stampa nazionali (Il Mattino, Il Corriere della Sera- Corriere del Mezzogiorno, L’Avvenire, Il Riformista, Famiglia Cristiana) e locali, che hanno espresso convinta e sentita solidarietà al Presule Cirulli e vicinanza è stata espressa anche dalle realtà ecclesiali delle Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo.
(Fonte: DeaNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)