Clandestino viaggia nel carrello dell’aereo dal Sud Africa ad Amsterdam: vivo dopo oltre 11 ore a -50°
Ha viaggiato oltre 11 ore nascosto nel carrello di atterraggio dove la temperatura scende a -47,78 °C (-54F) e i livelli di ossigeno crollano a 6,3%. Ma il clandestino che oggi è riuscito a passare inosservato e a salire dall’aeroporto in Sud Africa a bordo di un aereo cargo è sopravvissuto. Lo ha trovato la polizia militare olandese, una volta atterrato all’aeroporto di Amsterdam-Schiphol. Non sono stati forniti ulteriori dettagli, oltre al fatto che l’uomo è in condizioni relativamente buone, date le circostanze in cui ha viaggiato, ed è stato portato in ospedale, ha aggiunto questo servizio di guardia di frontiera. Le autorità stanno indagando sull’incidente. Non sono stati rilasciati ulteriori dettagli, né è stata nominata la compagnia aerea a cui apparteneva l’aereo. Un portavoce, tuttavia, ha commentato che era “molto, molto insolito” per qualcuno sopravvivere volando a un’altitudine così alta ea temperature così basse. Si tratta di una grave falla di sicurezza. Come può essere successo? C’era un complice?». I casi purtroppo, evidenzia sono diversi. In questi ultimi anni sono diversi i casi di passeggeri clandestini, spesso giovani e giovanissimi che hanno tentato, tragicamente, la traversata via aria. Molti di loro sono morti di freddo, o schiacciati dal carrello. Fra i 9’000 e i 10’000 metri di altitudine le temperature scendono anche a -50 gradi celsius. E, i vani dei carrelli, non hanno né riscaldamento ne pressurizzazione.
(Fonte: DeaNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)