Caiazzo. Lietissimo fine per la vicenda di Antonio Barbiero, tornato a casa e che presto tornerà a coordinare l’azienda (Decò) familiare
Intorno alle ore 8.30 di lunedì17 gennaio, dalla sua pagina Facebook, il sindaco Stefano Giaquinto ha reso noto che poco prima si era risolta nel migliore dei modi la storia di Antonio Barbiero, noto quanto stimato imprenditore caiatino che nella tarda serata di venerdì 14 gennaio, si era volontariamente allontanato dalla sua abitazione, ubicata alla località “Cappella” di Caiazzo, rendendosi fino a quel momento irreperibile.
Dopo estenuanti quanto vane ricerche, con elicotteri e droni, di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari, infatti, nella prima mattinata di lunedì l’uomo ha fatto volontariamente ritorno a casa, dove, dopo l’ovvio entusiasmo, gli accorati abbracci e festeggiamenti per il ritrovamento, Antonio è stato visitato nella sua stessa abitazione dai sanitari del 118 che, a prescindere dall’immaginabile, forte stress, avrebbero ritenuto non preoccupanti le sue condizioni fisiche, anche se, ovviamente, abbisogna di riposo prima di rituffarsi nelle sue consuete attività, familiari e professionali.
I familiari, invero, non sarebbero stati sorpresi più di tanto dal suo ritorno atteso che qualche ora prima, grazie alla capillare diffusione della sua foto anche via social, l’uomo era stato notato nella vicina Liberi da un consigliere comunale che tempestivamente li aveva avvertiti, consentendo loro di trarre un sospiro di sollievo.
Liberi, piccolo centro del comprensorio caiatino raggiungibile dall’abitazione di Antonio Barbiero anche tramite strade secondarie e in particolare dalla zona di Marcianofreddo, fra Caiazzo ed Alvignano, dove domenica l’auto con la quale l’uomo si era allontanato da casa, era stata inquadrata da una videocamera privata di sorveglianza, diretta, secondo le successive indagini della Benemerita, proprio verso tale zona.
Dopo essersi recato a casa di Antonio Barbiero per abbracciarlo ed esternare la soddisfazione -dell’intera comunità- per il felice esito della vicenda, che da venerdì sera aveva tenuto tutti in forte apprensione, con evidente entusiasmo, il sindaco ha voluto subito ringraziare quanti si sono prodigati nelle ricerche:
“Devo ringraziare i numerosi cittadini, i membri delle Associazioni locali che si sono immediatamente resi disponibili a cercarlo supportando l’egregio lavoro della Protezione Civile di Caiazzo e dei Carabinieri; grazie anche alle persone e alle Istituzioni civili dei comuni vicini per il supporto che ci hanno offerto… ma grazie soprattutto alla rete di solidarietà che è partita nei suoi confronti e che ha manifestato un aspetto umanamente bello e autentico della nostra Comunità civile. Ora Antonio ha bisogno solo di riposo; per fortuna sta bene quindi nelle prossime ore può godere in tranquillità della vicinanza e dell’affetto dei suoi cari“.
Ancor più rassicuranti le dichiarazioni del sindaco circa il futuro dell’attività commerciale della famiglia – ritenuta alla base della scomparsa- e degli stessi dipendenti, che si evincono da un post su facebook col quale la sera prima lo stesso sindaco faceva il punto sulla situazione citando anche la prossima apertura:
Continuiamo a cercarlo ..