Respirare con Erricorù
Il video Respirare girato tra Ischia e Napoli: rock, grunge, classico napoletano, atmosfere cantautorali e la voce di Erricorù diventa strumento
Esce con un video girato tra Ischia e Napoli il primo EP del chitarrista e cantautore Erricorù, aka Enrico Russo.
Erricorù entra nel panorama discografico con un EP digitale di cinque brani dal titolo Costruzioni Terapeutiche Vol.1, per l’etichetta Monkey Music, registrato in presa diretta tra gli Apogeo Records e il Kokoro Studio e missato e masterizzato da Diego Olimpo.
Erricorù è un artigiano della musica, porta con sé la sua storia di architetto nel pensare armonie e melodie come una serie di razionali equilibri, ma conserva un’intensa introspezione nello scavarsi dentro, interrogando le sue emozioni alla ricerca della parola evocativa.
È così che la canzone viene composta, alzata “come un palazzo”, pezzo dopo pezzo, Quella canzone che si trasforma in un flusso sonoro che si impasta e mi insegna cos’è il mondo, una costruzione terapeutica appunto che indaga il profondo dell’io rispettando le geometrie musicali.
Respirare è il brano protagonista del video ideato, diretto e realizzato dalla sezione audio-video dell’Atelier Multimediale (www.ateliermultimediale.it), con le foto di scena di Alex Mai : alexmai_.
Il pezzo di punta dell’EP per orecchiabilità e trasporto, si muove tra tempi decisi e netti, a rimarcare un testo incentrato sul ritrovare sé stessi nonostante tutto e tutti.
Il videoclip è stato girato tra Ischia e Bagnoli: è la fine dell’estate, questa appena trascorsa e quella di 8 anni fa, nel 2013.
Protagonista l’attore e regista Leonardo Bilardi, con la partecipazione straordinaria di Alice Valentino Francesca Impagliazzo e Alessandra Bovino.
Nel video s’intercetta la storia di un uomo e due donne che sono legati ma non riescono ad amare. Le relazioni tra i personaggi vivono un senso di continuità che intreccia passato, presente e futuro attraverso un gesto, uno sguardo o attraverso il mare stesso, che nelle sue infinite trasformazioni rende corpo unico isole e terre lontane.
Già chitarrista e compositore delle musiche della band Metaverso, il songwriter napoletano decide di investire in un progetto personale dal momento in cui sente maturi cinque, tra i tantissimi brani, composti tra il 2010-2013 con l’eccezione di Wake Up che è del 2017 (nata dalla collaborazione con i musicisti in sala).
Come già nei Metaverso, Erricorù conserva la sua anima rock con un’importante contaminazione elettrica; un chitarrismo molto originale, un mix di rock, grunge, classico napoletano, atmosfere cantautorali, portando l’ascoltatore in spazi ampi, con echi e tempi sospesi. Nei pezzi di Costruzioni Terapeutiche, la voce è, per scelta stilistica, uno strumento tra gli altri, che si mescola con le armonie senza per forza uscire fuori.
Hanno collaborato alla realizzazione del’EP: Giampiero Fusco – batteria e arrangiamenti, Daniele Cannavacciuolo – basso e arrangiamenti, Alberto Pascale – batteria, Giulio Palumbo – basso, Luciano Mirra – basso e arrangiamenti
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