Tutti i particolari nella 12° puntata, lunedì 17 gennaio in “Cronache di Caserta”./Maria Andreozzi di anni 16 e il padre Tommaso, furono accusati di aver ucciso a colpi di fucile – per onore – Ulderico Guadagno e per ‘aberratio ictus’ ferito gravemente Italia Fabozzi. Il delitto accadde nel 1956 a Villa Literno.
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I processi di Cronache. Ferdinando Terlizzi ricostruisce i retroscena del delitto e dei processi contro Maria Andreozzi di anni 16 e il padre Tommaso, furono accusati di aver ucciso a colpi di fucile – per onore – Ulderico Guadagno e per ‘aberratio ictus’ ferito gravemente Italia Fabozzi. Il delitto accadde nel 1956 a Villa Literno. L’uomo l’aveva sedotta e poi aveva minacciato di ucciderla se avesse rivelato l’accaduto. Il tutto a Capua nell’abitazione di una famiglia alla quale la ragazza doveva fare da ‘madrina’ per una cresima. il Guadagno risultava essere individuo capace di commettere qualsiasi azione e, benchè coniugato, era aduso a molestare fanciulle. Infatti in data 21 settembre del 1956 era stato denunziato per atti di libidine compiuti su due bambine di sei e sette anni.
A giudizio innanzi la Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere fu condannata ad anni 16 di reclusione, con la diminuente della minore età e con le attenuanti generiche; mentre il padre Tommaso – accusato di omicidio colposo – fu condannato invece ad anni 2. Nel processo furono impegnati gli avvocati: Alfonso Tesauro, Mario Catapane, Alfredo De Marsico, Giuseppe Garofalo, Ciro Maffuccini, e Alfonso Martucci.
Tutti i particolari nella 12° puntata, lunedì 17 gennaio in “Cronache di Caserta”.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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