Il coraggio di cambiare
Esempi quotidiani – Il 12 gennaio 1988, a Palermo, fu vilmente ucciso, a 46 anni, Giuseppe IASALACO, sindaco del capoluogo siciliano per tre mesi nel 1984. Da figlio di un Carabiniere, nei 100 giorni da sindaco aveva iniziato a mettere le mani nel sistema del rinnovo ultradecennale degli appalti. Vittima di minacce e danneggiamenti, quali avvertimenti mafiosi, fu costretto alle dimissioni dopo poche settimane. Denunciò a Giovanni Falcone e alla Commissione Antimafia i “perversi giochi” nei rapporti politica, appalti e mafia. Oggi è riconosciuto “vittima della mafia”.
Ricordiamo il suo esempio, contestualizzandolo come sempre nella Storia a quel particolare momento.
Ciro Niglio
SENZA MEMORIA NON C’E’ FUTURO
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