Maddaloni. Istituire il trasporto pubblico locale: interessanti considerazioni di Osvaldo Sammarco
Un servizio di “Trasporto Pubblico” nella città sarebbe necessario: sarebbe possibile con l’impiego di almeno sei pulmini di modiche dimensioni, alimentati ad energia pulita, idonei a percorrere le vie principali e secondarie della città.
Fin dagli anni 1960/70, Maddaloni era d’avanguardia e percorsa da pullman non a batteria ma alimentati esclusivamente ad energia elettrica, fino a Capua.
La nostra città possiede una estensione territoriale di tutto rispetto: inizia da Piazza Giacinto de Sivo fino ai rinomati centri commerciali del Comune di San Marco Evangelista; da Messercola fino al Cementificio situato all’ingresso di Caserta.
I vantaggi derivanti sarebbero enormi: minore traffico veicolare, minori auto in sosta, minore tasso d’inquinamento sia acustico che atmosferico, possibile indotto occupazionale, pari opportunità per raggiungere i centri commerciali e gli impianti sportivi posti in periferia, maggiore socializzazione, maggiore vivibilità.
La realizzazione di un percorso capillare, servito da mezzi pubblici non inquinanti, elettrici o a idrogeno, di piccole dimensioni, che possano percorrere agevolmente anche il centro storico, una volta individuati i siti capolinea, adeguatamente arredati, tutti raggiunti in orario prestabilito, ciò comporterebbe, certamente uno scoraggiamento dell’uso automobilistico individuale.
L’espansione della città richiede ormai da tempo un adeguato e regolamentato “Servizio di Trasporto Pubblico”, che consentirebbe una facile locomozione a tutti i residenti, per raggiungere i diversi luoghi, ma soprattutto offrirebbe alla popolazione che abita in periferia un accesso più agevole ai pubblici servizi situati nel centro della città.
Un serio e rigoroso rispetto dell’orario in ogni sito di fermata, rimane fondamentale per l’efficacia e l’affidabilità del servizio che andrebbe ad incoraggiare la popolazione ad un utilizzo sempre maggiore del mezzo pubblico.
Il servizio trasporto potrebbe essere gestito direttamente dal Comune, usufruendo delle agevolazioni emanate dalle normative europee, con la ricezione di appropriati contributi, che richiamano l’attenzione ed il rispetto per l’ambiente.
E’ questo un modo come un altro per rivolgere una maggiore attenzione agli anziani, agli adolescenti e alle fasce sociali più deboli, impossibilitati ad avere o guidare un auto.