San Felice a Cancello. Contributi comunitari riconosciuti a un imprenditore difeso dall’avv. Giovanna Cimmino
Si è visto riconoscere dal Tribunale di Roma il giusto ristoro economico,dopo anni di battaglie legali con l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura che aveva illegittimamente privato di contributi comunitari un imprenditore agricolo di San Felice a Cancello (Caserta).
Nell’esercizio della sua missione istituzionale Agea, che ha anche la funzione di determinare l’importo da pagare ai richiedenti, non solo non aveva erogato il contributo spettante all’imprenditore in questione, ma aveva stabilito ai danni di costui una penalità per un presunto scostamento dai parametri comunitari ed ulteriori provvedimenti negativi sia per l’anno 2014, sia per gli anni successivi fino al 2022.
L’imprenditore agricolo, pertanto, si è visto riconoscere tutti gli emolumenti a lui spettanti compresi gli interessi maturati in questi anni e ha beneficiato dell’annullamento sia della penalità illegittimamente applicata sia dei successivi provvedimenti adottati da Agea.
Grande soddisfazione è stata espressa per l’esito della controversia dall’avvocato Giovanna Cimmino, dello studio tecnico – legale RA.CLE, sito in San Felice a Cancello, frazione Scalo, che ha dichiarato: “Al di là del buon esito di una controversia giudiziaria di per sé complessa, sono fiera di aver ottenuto giustizia a favore di un imprenditore agricolo che quotidianamente valorizza con la sua attività il nostro territorio, conosciuto in tutto il mondo come Campania Felix; di un imprenditore a cui è stato impedito, per diversi anni, di avviare importanti investimenti con grave rischio per la sopravvivenza della sua azienda; di un imprenditore che finalmente si è visto riconoscere tutti i propri legittimi diritti, dopo anni di mancata erogazione dei previsti contribuiti da parte di Agea: tutto ciò, in tempi di crisi economica prima e di piena pandemia da Covid 19 successivamente”.