Caserta. Provincia e Comune ‘pilotati’ dal ‘vecchio che avanza’: il ‘pungolo’ di Atos Lugni
Pungenti quanto argute per vincitori e vinti, dopo la rielezione di Maglioccaquale presidente della Provincia, le riflessioni di Atos Lugni:
Infatti, Giorgio Magliocca e Carlo Marino, entrambi cresciuti nelle file di Forza Italia, oggi guidano due coalizioni così variegate che vedono insieme Partito Democratico, Italia dei Valori, Noi Campani ed i trasformisti che hanno abbandonato l’UDC di Casini, oggi “targati moderati”, compongono la Giunta Marino ed il prossimo Consiglio Provinciale.
Breve sintesi per la cronaca: oggi Italia dei Valori è rappresentata dall’Assessore regionale Nicola Caputo ex consigliere regionale UDC, Noi Campani con Liliana Trovato (anche lei ex Udc), analogo discorso per gli Assessori comunali Massimiliano Marzo e Emiliano Casale del Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Gentile tutti ex Udc.
Infine il responsabile regionale del Partito Democratico Stefano Graziano ex responsabile nazionale degli enti locali del Udc allora ubicato a Roma in via Due Macelli.
Potremmo concludere che la vecchia Scuola CCD-CDU-UDC dei Senatori Carmine De Santis-Luigi Compagna e degli onorevoli Domenico Zinzi-Lorenzo Montecuollo ha cresciuto dei bravi allievi oggi alla guida delle istituzioni casertane con tutti i partiti dell’arco costituzionale con gli stessi colori della bandiera della pace.
Agli amici del centro destra suggerisco la tipica frase di Gino Bartali “l’è tutto da rifare” purtroppo.