Una nuova vita: toccante novella di Bianca Sannino
Gli anni della risalita sono stati faticosissimi. Rimettere in piedi l’azienda di famiglia, evitare il tracollo totale, mantenere i nervi saldi è stato l’orizzonte a cui guardare, ma intanto in me si era fatta sempre più chiara la strada che dovevo percorrere.
In quel periodo presi a frequentare una mia vecchia fiamma. Un ragazzo bruno che avevo conosciuto a casa di amici. Non ci eravamo mai frequentati, lo trovavo molto diverso da me ma in quel periodo, bisognosa di qualcuno a cui potermi aggrappare, mi lasciai trascinare nel vortice della passione. Sì, in realtà era una vera e propria passione fisica, un’attrazione senza eguali.
Stavamo giornate intere avvinti, senza sosta, senza mai essere sazi. Era come se attraverso la sua pelle, il suo odore, il suo corpo riuscissi a cogliere l’inafferrabile, a sentirmi parte dell’eternità, a provare gioia, quella che credevo mi fosse preclusa.
Le mie giornate erano estenuanti, il lavoro della mia famiglia non mi era mai piaciuto ma dovevo farlo. Mio fratello era partito per un master in business administration, viveva a Londra e l’aiuto che mi poteva dare era molto relativo. Mia sorella si era sposata, separata, e doveva badare da sola ai suoi bambini.
Io riuscii, nel giro di un anno, a sistemare le cose.
Dovevo liberarmi dal fardello e cominciare a vivere la mia vita. Presi contatti con un mio amico che viveva all’estero. Insegnava in una scuola italiana ed ospitava periodicamente suoi compaesani. Mi rispose che mi avrebbe, ci avrebbe, volentieri ospitato per tutto il tempo che volevamo.
Cominciai a preparare tutto, nel mentre mio fratello, finiti gli studi aveva assunto le redini dell’azienda familiare e io mi sentivo finalmente libera di seguire il mio istinto.
Fu a questo punto che Francesco mi disse che non se la sentiva di seguirmi, che non riusciva a lasciare il suo paese, i suoi amici, le sue abitudini. Mi disse che se l’amavo dovevo rimanere lì con lui e magari mettere su famiglia.
Io gli risposi che l’amore non ammette ricatti e partii.
Bianca Sannino, docente appassionata nella scuola statale italiana, vive e insegna a Portici da più di vent’anni. Dopo aver attraversato perigliosi mari in vari ambiti e settori ed essersi dedicata alla redazione di libri saggistici e specifici del settore dell’insegnamento, esordisce oggi nel genere novellistico. Due lauree, corsi di specializzazione, master non sono bastati a spegnere la sua continua, vulcanica e poliedrica ricerca della verità. Da sempre, le sue parole che profumano di vita e di umanità, arricchite dalla sua esperienza e sensibilità, restituiscono delicati attimi di leggerezza frammisti a momenti di profonda riflessione. Nel 2021 inizia la collaborazione con LoSpeakersCorner pubblicando una serie di novelle, tutte al femminile.