La consistenza dell’effimero
All’Unione Industriali di Napoli un seminario sul mondo dell’audiovisivo: Un posto al sole, fucina di talenti e racconto della realtà attraverso l’effimero
NAPOLI – All’Unione Industriali nella sede di piazza dei Martiri lunedì 6 dicembre alle ore 11 è in programma il seminario La consistenza dell’effimero.
L’iniziativa è promossa e organizzata dalla sezione Industria Culturale e Creativa dell’UIN, presieduta da Antonio Parlati.
Si tratta di un’occasione di incontro e di confronto che prende spunto dal venticinquesimo compleanno del real drama più longevo d’Italia, Un Posto al Sole, che ha scelto un tipo di racconto fortemente radicato al territorio e alla realtà contemporanea.
Si tratta di una riflessione a 360 gradi sul variegato mondo dell’audiovisivo, dalla filiera industriale allo sviluppo dell’indotto, dalla fucina dei talenti al megafono sociale, dalla finzione televisiva al racconto della realtà.
Oltre a Parlati, interverranno operatori del settore, produttori, sociologi, artisti, tra cui Giancarlo Leone (Apa), Gabriele Immirzi (Fremantle), Roberto Sessa (Picomedia), Sergio Brancato (Sociologo), Maurizio de Giovanni (Scrittore e Sceneggiatore), Luciano Stella (Mad), Titta Fiore (Film Commission Campania), Maria Pia Ammirati (Rai Fiction), Francesco Pinto (Scrittore).
La prima puntata di Un Posto al Sole venne trasmessa da Rai3 il 21 ottobre 1996. Originariamente era un adattamento del format australiano Neighbours, ma nel corso della puntate ha saputo distaccarsi dagli stereotipi della soap per raccontarsi all’”italiana”, rappresentando nello stesso tempo una Napoli caratterizzata dai diversi aspetti che compongono la sua quotidianetà, dai funerali agli amici animali attori loro malgrado.
Un real drama più che una soap opera, ambientato a Palazzo Palladini. Andata in onda dal lunedì al venerdì, fino ad oggi sono state trasmesse 5.799 puntate, quasi senza interruzioni, cui hanno collaborato 125 registi, 35 sceneggiatori e innumerevoli attori. Per molti di loro Un Posto al Sole si è rivelato un vero e proprio trampolino di lancio.
Una grande squadra: al Centro di Produzione Rai di Napoli impiega addetti alla sezione scrittura, più di 200 persone impegnate nella produzione. Inoltre, vanno aggiunti 80 operatori continuativi di Fremantle e altre 120 della Rai.
(Fonte: Lo Speakers Corner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)