File interminabili e traffico in tilt per effettuare lo screening a tutto il personale scolastico
Sono partite questa mattina a Caserta su disposizione dell’Asl le convocazioni per un nuovo giro di tamponi (e sarebbe il quarto), mentre va ancora completandosi il terzo, nei confronti di alunni, insegnanti e personale Ata dell’istituto comprensivo De Amicis-Giannone. Il rischio, assai temuto in città, è che possa allargarsi il focolaio riscontrato subito dopo l’emersione del primo caso di contagio in Italia della variante Omicron accertata all’Istituto Sacco di Milano su un ingegnere casertano, manager dell’Eni, al rientro in Italia per controlli sanitari di routine e trovato positivo dopo che era già passato per casa. Il professionista, asintomatico e vaccinato con due dosi, ha contagiato inconsapevolmente la sua famiglia. All’interno della scuola i casi di Covid sono dunque arrivati per il tramite dei due figli.
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