Questione Meridionale: fra trent’anni potrebbe essere risolta: forse
professor Gennaro De Crescenzo:
TRA 30 ANNI LA QUESTIONE MERIDIONALE SARÀ RISOLTA: Non perché la risolveranno ma perché non ci saranno più i meridionali.
Nei prossimi 30 anni, con i trend attuali, per la bassa natalità e le nuove emigrazioni, il Sud perderà 3 milioni e mezzo di abitanti (il triplo del Nord, 7 milioni circa in 50 anni). Oltre alla mancanza di fiducia nel futuro e alle nascite decrescenti, si tratta in sostanza di una diaspora ininterrotta che dura da oltre un secolo e mezzo.
Dal 1870 in poi sono stati oltre 20 milioni i meridionali partiti e negli ultimi anni centinaia di migliaia di giovani (in gran parte diplomati e laureati) hanno lasciato il Sud. In oltre 150 anni i governi monarchici e repubblicani, di sinistra, di centro o di destra, con politici ministri e premier di turno spesso anche meridionali, non hanno saputo fare altro e, dopo le false promesse di rito, hanno saputo solo indicare ai nostri giovani navi, aerei o treni.
Per questo la storia è importante: è importante per capire come nasce e come non si risolve la questione meridionale e come, per risolverla, la strada è lunga e complessa e può solo passare per nuove e vere classi dirigenti e per scelte politiche ed economiche diverse.
(Gennaro De Crescenzo, Presidente nazionale Movimento Neoborbonico – Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)