Dieta e Morfopsicologia: relazioni, effetti e conseguenze di ciascuna sull’altra
Bisogna partire dalla funzione della serotonina, dalle sue modalità di sintesi. La conseguenza di una carenza della Serotonina provoca una deficienza funzionale di neuroni presenti a livello della corteccia prefrontale.
Una dieta carente di serotonina può configurarsi come la responsabile di altre carenze, quali la possibilità di comunicare, di formare gruppi omogenei, prevenzione di aggressività, di empatia e di compassione.
Ci si troverebbe tra persone che non si riconoscono, non sanno leggersi negli occhi ed in faccia, completamente estranei l’una all’altra ed anche insensibili.
Pertanto, lo studio della Morfopsicologia ci può aiutare a vivere meglio, a comprenderci, in altre parole a migliorare il nostro benessere e la qualità della vita.
Il ruolo della dieta in Morfopsicologia, inoltre, ci consente di allargare ulteriormente i nostri interessi culturali, compresi quelli del perché i fenomeni di violenza oggi sono così diffusi.
Addirittura ci potrebbe suggerire una indagine sulle diete dei grandi dittatori della Storia e dell’efferatezza di atroci misfatti durante le guerre.
É un discorso che ho iniziato con l’ultimo mio libro “Alimentazione e disfunzioni biologiche nei delitti di Hitler” edito da Cuzzolin.
(di Bartolomeo Valentino – Già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Morfopsicologo – Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)