Un click di scienza/ La storia dei virus e dei vaccini
Aversa- Pubblichiamo il secondo numero della rubrica “Un clil di scienza” a cura del Dott. G. Serlenga che stavolta si occupa brevemente della difterite.
La difterite nasce dal bacillo (gram positivo) denominato “Corynebacterium diphtheriae”, che producendo una tossina denominata “tossina Difterica “, causa infiammazione e necrosi dei tessuti locali, nonché danneggiamento del cuore e dei nervi, e in alcuni casi i reni.
Scoperto dal patologo Edwin Klebs nel 1883 poi perfezionato e creato in cultura* dal batteriologo tedesco Löffler.
“Foto di Corynebacterium diphtheriae visto al microscopio”,Ministero della salute
Con un periodo di incubazione di 5 giorni circa la malattia si presenta con una lieve faringodinia, disfagia, febbricola e tachicardia. Tra i bambini è frequente la comparsa di nausea, vomito, brividi, cefalea e febbre
“Segni di difterite” Microbiologiemedicale.fr
Con efficacia fino al 90% il vaccino contro la difterite non avendo effetti a lungo termine ha bisogno di richiami regolari per mantenere la propria efficacia, generalmente viene somministrato in combinazione con quello contro il tetano e contro la pertosse (DTP).
A oggi i casi di difterite sono estremamente rari, tuttavia è ancora presente in vari Paesi (Russia, Africa del Nord, ecc.).
1) Il terreno di cultura è una soluzione che può essere solida o liquida che contiene sostanze nutritive per la proliferazione e la crescita di colonie batteriche e altri procarioti.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)