Valle di Maddaloni. Garibaldini, statue decapitate: amare riflessioni di un lettore
Sullo scempio perpetrato al sacrario dei Ponti della Valle, riportiamo alcune considerazioni di un lettore:
Negli ultimi tempi, ristudiando la storia e gli accadimenti di quel periodo, ho cambiato idea sull’intervento dei garibaldini in questo territorio. La storia la fa chi la vince ed è una storia in gran parte falsa.
Ma la storia è comunque storia, e, i caduti di qualunque parte, si onorano.
Di conseguenza trovo questo un gesto stupido ed irrispettoso, più che altro inutile.
Un monito serio invece sento di farlo all’istituzione che doveva vigilare il monumento in qualche modo, se non altro custodirlo come di dovere, invece, cancello aperto senza un minimo di tutela, porta di bronzo spalancata in modo da invitare a fare la pipì all’interno del monumento. Tutto questo oramai da tempo, un invito agli stolti e cafoni a farla da padroni.
E non è soltanto questo. Ma avete visto i ponti di notte? Finita la festa della “allummata”, a mio avviso orrenda, ora si vedono archi con lampade fulminate, un’illuminazione a macchia di leopardo, vergognosa. Quando passo lì sotto provo indignazione e rabbia.
E la manutenzione? Per non parlare di quell’obbrobrio che percorre gli archetti dei ponti per portare la corrente… a cosa? Alle luci fulminate?
Meritiamo veramente tanta bellezza che ci ha lasciato la nostra storia? Forse tali monumenti li meritavano altre comunità…
Chiedo scusa dello sfogo a chi comunque fa tanto per questo sito… ma il risultato è quanto sopra descritto.