Caserta. Cimitero degradato a pochi giorni dalla ricorrenza del Defunti: insorge Ciro Guerriero
Abbandono, furti, incuria: a pochi giorni dalla ricorrenza dei defunti, situazione al collasso nel cimitero comunale casertano.
Lapidi spaccate e gettate in terra, bagni in condizioni a dir poco rivoltanti, materiali di risulta appoggiati accanto alle cappelle, come se si trattasse di un cantiere edile.
E ancora, detriti gettati lungo le strade, croci di ferro appoggiate agli alberi, marciapiedi che sembrano essere stati bombardati, transenne, vetri spaccati, ascensori non funzionanti, blocchi di pietra abbandonati negli angoli, fili di corrente scoperti, cabine elettriche alla mercé di tutti…
Cimitero da vergogna quello di Caserta: a nulla sono valse le ripetute segnalazioni da parte di cittadini indignati o delle tante pacifiche chiacchierate con parte dei consiglieri comunali che, dopo essere stati eletti, si sono dimenticati che ci sono in quei luoghi, a dimora eterna, anche i propri congiunti e, se esiste un’aldilà, si stanno rivoltando nella tomba.
Queste le dichiarazioni di Ciro Guerriero, leader di “Caserta Kest è”: “Abbiamo più volte segnalato una situazione di degrado e di abbandono totale che non crea amarezza solamente per lo squallore in cui è ridotto il camposanto, ma anche tristezza nelle tante persone che vorrebbero pensare ai loro cari defunti accolti in un luogo decoroso e armonioso. Niente tutto questo. Visitare il cimitero fa male al cuore, ma forse pensare che il Comune non faccia nulla per rimettere le cose a posto è anche peggio”.