Mondragone-Pescopagano. Auto d’epoca, ‘Dieci Miglia’, primo raduno: tutti soddisfatti
Grande successo per il primo raduno di Mondragone denominato Dieci Miglia e organizzato nella città litoranea dal club CAMEC di Santa Maria Capua Vetere federato dal 1973 all’AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO.
Entusiastiche anche le dichiarazioni dell’avvocato Emilio Pagliato del CAMEC: “In primis volevo ringraziare il presidente provinciale del CAMEC, Marco Giannubilo, il Vice Presidente Luigi Golino e tutto il direttivo dell’associazione per aver reso possibile questo evento che rimarrà negli annali della storia della nostra città.
Abbiamo sfilato con macchine bellissime percorrendo circa 16 chilometri (da qui il nome Dieci Miglia) nel territorio cittadino, in luoghi simbolo sia per le bellezze naturali che per le nostre tradizioni.
Abbiamo portato alla ribalta la località di mare Pescopagano, dal passaggio alla chiesetta del ‘Belvedere’, dove fu ritrovato il quadro della nostra patrona Maria SS. Incaldana, alla Parocchia di San Giustino dove Padre Emilio ha impartito la benedizione alla autovetture, sino al nostro lungomare passando dalla Piazzetta Sant’Angelo.
Volevo ringraziare tutti i partecipanti, la Polizia Municipale di Mondragone che ci ha scortato sino alla fine, tutti i nostri sponsor e la cittadinanza tutta di Mondragone intervenuta’”
Il presidente Marco Giannubilo ha dichiarato: “ringrazio l’Avv. Emilio Pagliaro per il suo impegno affinché si potesse realizzare l’evento e per il percorso scelto per la Dieci Miglia, siamo rimasti incantati dal panorama che ci siamo goduti dalla chiesetta del Belvedere e dal mare del nostro litorale.
Volevo ringraziare Luigi Golino per l’organizzazione e la precisione, rendendo il raduno svolto un esempio per le future organizzazioni provinciali e nazionali“.
Al raduno in Piazza Falcone è intervenuto anche il consigliere regionale Alfonso Piscitelli, il quale ha scattato qualche foto tra gli esemplari storici delle vetture intervenute.
Insomma un evento che porta un segnale preciso per riscoperta e la rivalorizzazione del nostro litorale.
Tra le vetture premiate la Fiat Balilla del 1935 di Enrico Altopiedi e la Fiat 1500 “C” di Luigi Golino, oltre a un riconoscimento al meccanico di auto d’epoca Giuseppe Prisco.
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