Caserta. Bevanda più costosa senza giaccio, caso nazionale; Ugcons: scorrettezza grave
La notizia, apparsa sulla stampa locale, relativa alla maggiorazione del prezzo di una bibita poichè chiesta senza ghiaccio, operata da un ristorante del centro, riapre un’atavica discussione sul cattivo comportamento di taluni esercizi commerciali.
È quanto comunica la Ugcons Caserta tramite il responsabile, ingegner Luca Tortora.
Gli impianti premix e postmix installati presso bar, ristoranti e pizzerie servono a garantire il corretto approvvigionamento di bevande alcoliche ed analcoliche che risultano peraltro già refrigerate in virtù della tecnologia che sovrintende alla spillatura“.
Un’eventuale aggiunta di ghiaccio, seppur minima -spiega Tortora- dovrebbe essere richiesta dall’
Oltre che ledere gli interessi del consumatore, tale pratica è sconveniente per tutti poiché restituisce un cattivo ritorno d’immagine al turismo locale e un danno pubblicitario agli imbottigliatori”.
Lo sportello Ugcons, aperto al civico 3 di Piazza Ruggiero, a Caserta, accoglierà reclami e all’occorrenza rappresenterà l’utenza al fine di meglio tutelarla e porre fine a comportamenti al limite della correttezza.