Una nutrita schiera di sindacalisti casertani, in rappresentanza delle categorie produttive del territorio. mercoledì 13 ottobre ha partecipato alla grande manifestazione nazionale indetta dalla Ugl e tenuta in Piazza SS Apostoli a Roma per protestare contro la cancellazione dei contratti di lavoro, le violenze e gli attacchi alle sedi sindacali.
É stato un bagno di folla, durante il quale si sono ritrovati gli appassionati dirigenti e i militanti del sindacato guidato da Paolo Capone, che a lungo si sono confrontati sulle tematiche proposte.
“Vengo dal mondo dell’industria -ha dichiarato il Segretario della Unione Territoriale Ferdinando Palumbo a margine della manifestazione- e appartengo ad una generazione di sindacalisti poco disposti a derogare alle norme sottoscritte tra le parti.
I contratti nazionali sono uno strumento necessario col quale vengono codificate mansioni, retribuzioni, tutele e diritti; per quanta mi riguarda rappresentano la linea di Caporetto della mia azione sindacale.
Non indietreggeremo di un millimetro non solo nella solidarietà agli addetti al trasporto aereo italiano, ma in nessuna condizione similare che dovesse riproporsi in futuro”.
Netta anche la condanna ai fatti di cronaca degli ultimi giorni: “I metodi di confronto sociale incentrati sulla violenza e sulla sopraffazione -ha dichiarato la Vice Segretaria Provinciale Marianna Grande- appartengono ad una stagione oscura che non suscita certo nostalgie.
Assalti e bullismi vari vanno relegati senza esitazioni ai margini della nostra società che, viceversa va strutturata in maniera massiccia sul confronto moderato e civile.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)