Roma. Assalto ‘squadrista’ (preannunciato?) alla sede CGIL: lapidario il commento di Veltroni
Walter Veltroni commenta in modo lapidario quanto accaduto sabato a Roma:
“Dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi”: in un comunicato Forza Nuova, commentando gli arresti nel movimento di estrema destra dopo i disordini di ieri a Roma, aggiunge: “La giornata romana fa da spartiacque tra vecchio e nuovo”. Per gli esponenti del movimento di estrema destra, il popolo “ha deciso di alzare il livello dello scontro”.
L’attacco a una sede del principale sindacato italiano e quello che è accaduto stanotte al Policlinico fanno venire alla mente le scene americane, le invasioni di Capitol Hill ma a me hanno fatto venire in mente un’altra cosa di cui non abbiamo immagini ma abbiamo memoria:
esattamente 100 anni fa, nel settembre del 1921, un gruppo di squadristi fascisti fece la cosiddetta marcia su Ravenna, entrarono nella Camera del Lavoro e la sfasciarono, picchiarono sindacalisti, persino sacerdoti.
Erano i fascisti che fanno queste cose, che attaccano i sindacati, i partiti, perché vorrebbero un mondo con persone che la pensano come loro.
Lo facevano 100 anni fa e sono tornati e farlo ieri: riferimenti storici che non possono non inquietare”.