Napoli. Ospedale ‘Cardarelli’, pronto soccorso chiuso per ‘eccesso di ricoveri’: 130 in barella!
C’entra il fatto che il territorio è l’assistenza domiciliare sono ancora fermi e non contribuiscono a dare risposte ai cittadini costretti a recarsi al PRONTO SOCCORSO.
C’entra il fatto che ospedali come San Paolo, Ospedale del Mare e Vecchio Pellegrini non funzionano e non riescono a dare risposte efficienti.
C’entra la disorganizzazione, la confusione e la poca pianificazione che le aziende stanno facendo, c’entra la spaventosa carenza di personale e soprattutto c’entra il fatto che tutti gli sforzi e le risorse umane e economiche sono puntate sul virus e sui vaccini!
Figuriamoci cosa potrebbe succedere se a tutto questo aggiungiamo il picco della semplice influenza o il riacutizzarsi del Covid-19!!!bisognerà, eventualmente chiudere nuovamente tutto!
Questa è la situazione reale della sanità tanto decantata dal presidente De Luca!!!…
La saturazione degli arrivi di degenti nell’ospedale Cardarelli mercoledì ha portato alla chiusura del pronto soccorso.
Erano infatti ben 130 le barelle presenti nei corridoi del pronto soccorso, un record negativo che ha spinto la direzione sanitaria a disporre il blocco delle attività di ricettività.
Si è trattato di una misura straordinaria dovuta al numero eccessivo di accessi, inconsueta per il più grande ospedale del Mezzogiorno.