Orta di Atella. Azienda tessile sequestrata dopo la scoperta di roghi tossici: esulta Del Monaco (5 Stelle)
Il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri
di Caserta (N.I.P.A.A.F.) unitamente ai Carabinieri della Stazione Forestale di Marcianise, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di una ditta operante nel settore degli accessori per confezioni di abbigliamento, per plurime violazioni della normativa ambientale.
Al capannone industriale ubicato in Orta di Atella (CE), ove avvenivano le lavorazioni, è stato posto il sigillo.
Si trattava appunto di 126 sacchi neri, contenenti rifiuti speciali di natura tessile, di cui oltre una decina dati alle fiamme: dall’ispezione di alcuni sacchi integri si è potuto risalire alla ditta di confezionamento.
Alla Procura di Napoli Nord, e soprattutto ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Caserta (N.I.P.A.A.F.), e ai Carabinieri della Stazione Forestale di Marcianise, che hanno portato a termine con grande successo il caso, va il mio plauso più sentito.
Ancora una volta la sinergia ed efficienza dei Corpi dello Stato, vere eccellenze italiane, hanno dato i frutti sperati.