RIFLETTORI ACCESI SUL PASSAGGIO DI CANTIERE DEI LAVORATORI DELLE PULIZIE DELL’ASL DI CASERTA
Stamane si è tenuto l’incontro tra i delegati e dirigenti del SGB e il vice-Prefetto di Caserta, ad esito del presidio di lotta tenutosi come primo appuntamento dell’ennesimo STATO DI AGITAZIONE, proclamato a sostegno della lotta pluriennale dei lavoratori delle pulizie dell’ASL di Caserta.
Il SGB ha di nuovo richiamato l’attenzione sullo stato di questi lavoratori, ridotti letteralmente alla fame grazie ad accordi vergognosi sottoscritti dalle aziende uscenti dall’appalto e da sindacalisti disonesti che, in cambio di posti di lavoro per amici e parenti, hanno sottratto un terzo di orari e quindi di salari agli operai, il tutto garantito da un clima di intimidazioni garantito dal “sistema”.
Con il nuovo appalto riemergono fatti e procedure di nuovo preoccupanti:
l’appalto sarà di nuovo gestito da più aziende, seppure riunite in consorzio;
allo stato non si ha neppure la certezza degli elenchi dei lavoratori in forza all’appalto, con dati incompleti (addirittura mancano le date di assunzioni), se non addirittura falsi, comprendendo lavoratori assunti con procedure illegittime, più propriamente illegali perché effetto di reati gravi
(truffe ai danni dello Stato, infrazione della legislazione a difesa del diritto di sciopero, ecc.);
si chiedono le ultime buste-paga, paventando l’ipotesi nefanda di una riconferma delle attuali vergognose condizioni salariali, con i sindacati collaborazionisti che evitano di chiedere finalmente
l’applicazione piena del Contratto Nazionale di Lavoro;
non si ha certezza del ruolo di garanzia dei dirigenti dell’ASL di Caserta (anche in un quadro di
estrema indefinitezza degli assetti istituzionali), in quanto Ente pubblico committente e neppure
della Regione, in ultima analisi Ente appaltante;
parrebbe di nuovo confermata la struttura della macchina aziendale, confermando quei capi-area
che SGB non ha esitato a definire caporali, che sono stati appunto l’architrave del “sistema” di
sfruttamento, di vessazioni, di sfruttamento dei lavoratori;
tutto questo avviene in uno stato di degrado in cui versano le strutture ospedaliere e distrettuali,
quanto soprattutto ad igiene e sicurezza dei lavoratori e dei pazienti, laddove non si riesce neppure a garantire la separazione netta tra raccolta e trasporto dei rifiuti speciali ospedalieri e raccolta e trasporto dei rifiuti ordinari.
La rappresentanza prefettizia ha preso di nuovo atto della serietà, della gravità delle preoccupazioni espresse dal SGB, manifestando la sensibilità rispetto alle problematiche sollevate, riservandosi di applicare tale sensibilità nelle forme proprie del ruolo e della funzione della Prefettura di Caserta.
Il SGB richiama pure al ruolo di responsabilità di Sindaci, amministrazioni ai vari livelli, organismi di controllo ed ispettivi, fino alla funzione fondamentale della Magistratura, soprattutto in un territorio in cui i poteri criminali organizzati infestano la vita civile.
Il SGB non si stancherà di lottare e di tenere bene accesi i riflettori a difesa degli interessi dei lavoratori e della stessa legalità repubblicana.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)