Caiazzo. Rinviato a giudizio tecnico comunale, anzi no, anzi si, ma ‘premiato’ dallo stesso Comune?!
É stata tenuta ben segreta, a quanto pare, da parte di quanti ne sono venuti a conoscenza, la notizia del rinvio a giudizio, per abuso di ufficio, del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, comparto urbanistico, Giuseppe Grasso, disposto dai Giudici del tribunale penale di Santa Maria Capua Vetere.
Per la verità si tratterebbe dell’ex preposto, da qualche mese andato in pensione ma, stranamente, richiamato in servizio, si dice addirittura gratis, cioè senza prevedere per lo stesso alcuna retribuzione e senza che alcuno si sia scandalizzato per tale decisione, neanche nel mondo sindacale.
Ma quello che sconcerta maggiormente in tutta la vicenda è che nonostante il rinvio a giudizio per la contestazione di un reato riguardante proprio la sua attività lavorativa, proprio il suo “datore di lavoro” avrebbe deciso prima di premiarlo, richiamandolo in servizio almeno per tutto il corrente anno, poi di confermare implicitamente tale decisione collegiale, nonostante il successivo rinvio a giudizio, secondo attendibile fonte per aver rilasciato l’autorizzazione per la riapertura di un noto supermercato chiuso dal Consiglio di Stato ma, grazie a tale concessione, riaperto come se niente fosse dallo stesso Comune.
Una vicenda sulla quale sarebbe opportuno riflettere attentamente, soprattutto se è vero che nello stesso periodo, come si diceva la moglie avrebbe avuto modo di lavorare nello stesso iperstore, esponendo vari prodotti.
Sarà stato solo un caso, ma che ca… so…
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