Mondragone. ‘Bomba d’acqua’ sul litorale: il sindaco chiede lo stato di emergenza
Il sindaco: “Chiederemo il riconoscimento dello stato di emergenza, per calamità naturale, e quindi dei danni,
in favore di agricoltori ed attività economiche dopo l’impressionante maltempo registrato in città e sul litorale nel pomeriggio di venerdì 17“.
Il Comune di Mondragone procederà già nelle prossime ore a formulare la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio comunale duramente colpito dalle eccezionali ed abbondanti piogge registrate oggi pomeriggio, che hanno causato allagamenti e inondazioni in diversi punti del centro cittadino e delle periferie mondragonesi.
Ad annunciarlo è il sindaco Virgilio Pacifico alla luce degli ingenti danni patiti da agricoltori ed attività economiche operanti in città e sull’intero litorale domitio.
Il primo cittadino, dopo aver verificato personalmente e di concerto con il nucleo locale della Protezione Civile i dann procurati dalla impressionante bomba d’acqua abbattutasi sulla città, ha dichiarato:
“Stiamo monitorando la situazione ora per ora ed abbiamo assistito ad una vera e propria calamità naturale che ci induce a richiedere a Regione e Governo centrale il riconoscimento dello stato di emergenza e la conseguente richiesta di stanziamenti straordinari per ristorare quanti hanno subito danni per la ingente quantità di acqua precipitata in loco, in primis agricoltori, operatori economici, senza contare i danni patiti dalla viabilità e dalle pubbliche infrastrutture, la cui stima è tuttora in corso ma che, purtroppo, posso già dire essere pesante”.
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