Il candidato di CasertaKest è Ciro Guerriero, visita il parco di San Clemente
San Clemente (frazione di Caserta) – Oggi pomeriggio, il candidato sindaco Ciro Guerriero insieme ad alcuni candidati consiglieri della lista Caserta Kest’è, hanno visitato l’unica villetta di San Clemente per accertarsi se l’esposto presentato 2 anni fa all’amministrazione comunale (quella attuale) riguardante l’abbandono ed il degrado della suddetta villetta, avesse sortito qualche effetto. Niente affatto, nessun effetto, anzi, la situazione è peggiorata, giostre rotte, bagni pubblici in uno stato veramente pietoso, rappresentano un pericolo per i bambini che eventualmente possono avventurarsi all’interno e cadere nei pozzetti dei water, erbacce ovunque e tanto altro.
Nella foto sopra lo stato pietoso dei bangi del parco di S. Clemente
La visita del candidato sindaco Guerriero è stata un’improvvisata ma molto apprezzata dai residenti, fiduciosi nella sua candidatura e con la consapevolezza che lui è l’unico spiraglio di speranza. Tanti bambini hanno interloquito con Guerriero, chiedendogli la manutenzione delle giostre, la disinfestazione perché pieno di zanzare e la cosa più importante, di poter giocare in sicurezza. “Qui manca la manutenzione ordinaria, probabilmente accompagnata anche da un certo grado di vandalismo. Poi le due cose si provocano a vicenda: il degrado chiama degrado. Invece, i nostri figli avrebbero bisogno di ordine, pulizia, posti sicuri e adeguati per le attività ludiche e motorie” afferma indignata Daniela Petrache, la coordinatrice Caserta Kest’è, coordinatrice anche del gruppo su whatsapp sempre della lista, nonché candidata al consiglio comunale alle prossime elezioni.
Il candidato sindaco Guerriero si appella, oltre al Comune affinché metta in sicurezza l’area, ma non solo: “Magari c’è qualche volenteroso artigiano che anche con materiali di risulta potrebbe dare una sistemata a questi giochi e ripristinare un minimo di vivibilità a quest’area verde che potrebbe essere il polmone di questa zona del quartiere”.
Precisiamo infine per i lettori che la pulizia, la ‘messa in sicurezza’ diciamo così del parco veniva fatta di spontanea iniziativa dai bambini le mamme ed i genitori che armati di tanta pazienza, pulivano il parco in alcune giornate radunandosi e mettendosi d’accordo in determinate giornate.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)