Automobilismo. Il duello Verstappen-Hamilton prosegue senza esclusione di colpi
Il Gran Premio d’Italia a Monza porta con sè lo strascico velenoso dell’incidente tra i due contendenti al titolo mondiale, Lewis Hamilton e Max Verstappen, battaglia ruota a ruota senza esclusione di colpi ma andiamo con ordine, cerchiamo di capire come si è arrivati a tutto questo, facciamo un analisi dei duelli in pista tra i due contendenti al titolo mondiale.
Parte la stagione motoristica sul circuito degli sceicchi di Sakir Abu Dabhi e sono subito scintille Verstappen supera Hamilton in battaglia per il primo posto ma dietro disposizione di un commissario di pista (strano ma vero) viene avvisato dalla sua squadra e precettato di lasciare la posizione, detto fatto, vince Hamilton.
Il duello prosegue sempre in Italia, tappa n. 2, in Emilia Romagna circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola piove in prima fila ci sono sempre loro due, Verstappen sospinge sul cordolo Hamilton che alcuni giri dopo causa anche asfalto viscido finirà anche nella ghiaia rientrando in retromarcia in pista, ma sarà salvato dalla safety car, rientrerà in gioco con distacchi azzerati e dopo una rimonta pazzesca finirà nella posizione n. 2, ma vincerà Verstappen, che si dimostra sempre duro nei duelli.
IMOLA, ITALY – APRIL 18: Max Verstappen of the Netherlands driving the (33) Red Bull Racing RB16B Honda on track during the F1 Grand Prix of Emilia Romagna at Autodromo Enzo e Dino Ferrari on April 18, 2021 in Imola, Italy.
In Azerbaijan entrambi sono fuori Hamilton alla ripartenza del gran premio tira troppo la staccata ma va dritto, riparte ultimo, Max Verstappen con un errore per certi versi inspiegabile finisce la sua gara a muro e nella rabbia fuori controllo, sferra un calcio alla sua vettura.
Il duello prosegue Gran Premio di Francia, sul circuito vintage rifatto Paul Ricard ancora un duello a pochi giri dal termine Max Verstappen supera senza problemi l’inglese ed arriva primo al traguardo davanti la Mercedes precedendola di soli 2secondi e 9 decimi.
In Austria a distanza di due settimane, al Gran Premio di Stiria prima ed Austria poi (cambia solo il nome non fatevi ingannare il circuito è lo stesso) nel circuito di casa Red Bull, il red bull ring la spada Verstappen trionfa senza problemi due volte, due su due copia ed incolla perfetto di una gara dominata e senza appello per il pilota di punta Red Bull.
Ma poi…. ma poi succede l’antefatto…qualcosa cambia in Inghilterra a Silverstone Gran Premio di casa per l’anglo caraibico Hamilton su freccia nera Mercedes, che ci tiene da matti a non far brutta figura davanti al suo pubblico ma il copione si ripete, pole Red Bull ovviamente di chi ? Troppo facile….Max Verstappen pronti via al giro uno con le posizioni congelate il politically correct va a farsi benedire, il duello sino a quel momento duro, ruvido ma corretto tra i due, viene rotto dalla manovra del pilota Mercedes al limite se non oltre alla curva n. 1 la Cops l’anteriore sinistra della Mercedes n. 44 tocca la posteriore destra della Red Bull n. 33, che finisce dritto per dritto nelle barriere di protezione a 300 km orari, con il pilota olandese che dovrà ricorrere a degli accertamenti di rito in ospedale (controlli fortunatamente per lui tutti con esito negativo), vince per la cronaca Hamilton davanti al suo pubblico sventola la bandiera british, ma Verstappen rimarcherà la il comportamento scorretto del rivale che festeggia dopo averlo mandato all’ospedale…e sarà quell’episodio a scatenare l’ira del leone olandese, ferito che sino a quel momento era stato si duro ma corretto scatenando il suo istinto predatorio contro il suo rivale più esperto ma più anziano anagraficamente parlando (38 anni l’inglese, contro i 23 dell’olandese).
In Ungheria la sfiga punta Verstappen coinvolto in un incidente al via innescato da Bottas carambola tra tre vetture una delle quali centra la Red Bull e ponendo fine al Gran Premio dell’olandese alla curva numero 1, ancora una volta, in un gran premio quello ungherese che vede vincere Ocon davanti ad Hamilton per approfitta dello zero in casella del rivale per racimolare punti preziosi.
Pausa estiva la F1 torna a Zandvoort 36 anni dopo la marea orange accorre per il suo giovane idolo per fargli sentire il suo apporto, l’idolo di casa ripaga i tantissimi tifosi entusiasti con una gara perfetta pole e partenza davanti con gara condotta sempre davanti in fuga proprio davanti a chi ? Hamilton troppo facile….e poi, e poi arriva Monza.
Il destino spesso ha molta più fantasia di quello che l’uomo crede stavolta la prima fila e la pole position sono del ‘solito’ Verstappen preciso e veloce, ma al via Ricciardo approfitta del suo ottimo spunto per mettere le sue ruote davanti a tutti andando poi successivamente a vincere il gran premio in terra italiana….al giro uno alla variante della roggia prime scintille tra i due rivale, Verstappen accompagna sul cordolo Hamilton che d’esperienza taglia la esse perdendo però qualche posizione, nel frattempo però si arriva all’epilogo, ed incidente inatteso dopo il pit stop di Hamilton che dopo la sua sosta si fionda in pista sul rettilineo dove le monoposto raggiungono velocità di 330, 340 km/h si ritrova dietro proprio Verstappen che nel vedere la freccia nera ha un sussulto, si risveglia l’istinto omicida del leone, (la vendetta perfetta??? VENDETTA SERVITA SU UN PIATTO GELIDO ?? Può essere) che intende rendere pan per focaccia al rivale dopo lo smacco subito in terra inglese…i due si affiancano alla esse numero 1, la decelerazione è impressionante da 300 km/h a 80 km/h Max non alza il piede, Hamilton manco a pensarci il contatto tra di due è inevitabile la pista diventa troppo stretta improvvisamente per le due monoposto che non c’entrano, finale goffo sulla ghiaia per entrambi con la Red Bull che parcheggia sulla monoposto nemica. Dopo l’incidente però il gelo spietata indifferenza dell’olandese che scende dalla vettura senza nemmeno sincerarsi delle condizioni del rivale e si avvia ai box…stesso copione per Hamilton non uno sguardo o un cenno di intesa tra i due rivali scende dalla sua freccia nera l’inglese e torna (fortunatamente per entrambi) con le sue gambe ai box da una strada secondaria.
Nel dopo gara Hamilton dichiarerà “Verstappen? C’eravamo già confrontati al giro-1 in curva-4 e avrebbe dovuto fare come ho fatto io. Mi sono ritrovato all’esterno e ho ceduto. Lui non si è comportato in questa maniera, ha continuato a spingere e sapeva cosa stesse facendo, visto che sta andando contro i cordoli. È stata una manovra ‘opportunistica’ visto che poi mi è venuto sopra la testa”
Come sta il collo Lewis?
Lo sento un po’ rigido, ma comunque sto bene. Ora ne parleremo con gli steward e attendiamo la loro decisione. È un epilogo frustrante perché ero riuscito a superare Norris, poi il pit-stop lento e l’incidente con Verstappen hanno rovinato il tutto. Fortunatamente c’è la halo che mi ha salvato testa e collo.
Secca la replica del suo contendente “Quello che è successo? Beh, fino a quel momento avevo disputato una gara fantastica, poi è arrivato il momento della sua uscita dal cambio gomme. Sapevamo entrambi che saremmo stati molto vicini alla prima chicane e così è stato. In frenata mi ha costretto ad allargarmi parecchio sulla sinistra, poi visto che ero finito esterno ho dovuto sterzare per fare la curva. Lui, invece, continuava a spingermi all’esterno e non c’era più margine. Sostanzialmente mi ha fatto andare contro il cordolo interno, il mio posteriore ha decollato e ci siamo toccati. Peccato, ma per fare quella chicane ci doveva essere la collaborazione di entrambi
Non penso che avrei potuto fare diversamente. Da parte mia credo di avere fatto tutto in modo corretto e non sono arrabbiato. Sono le corse e può succedere. Per me è un semplice incidente di gara, poi vedremo cosa decideranno gli steward. Io e Hamilton cerchiamo sempre di combattere, ma ci vuole collaborazione di entrambi per fare una curva…” dunque posizioni nettamente contrapposte e gelo che si acuisce tra i due
Tra Verstappen e Hamilton è stato un solo incidente di corsa. Siamo dispiaciuti per la penalità di tre posizioni in grigli, per quanto riguarda il Gran Premio di Russia, ma accettiamo la decisione dei commissari“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Chris Horner, intervenuto in merito all’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, costato una sanzione al pilota olandese, irruento nel caso specifico. Il team principale della Red Bull ha difeso Verstappen, sebbene abbia mostrato consenso rispetto a quelle che sono state le decisioni dei responsabili della Formula 1.
Sotto i riquadri del crash a MONZA
Qualche foto sotto dei due duellanti al titolo prima del fattaccio di Monza quando avevano un rapporto abbastanza cordiale prima del gelo e del dopo crash in Italia