Vitulazio. Comune, gara ‘turbata’: dure condanne chieste per ex sindaco (defunto) e tre tecnici
Venerdì 17 (abbasso la scaramanzia!) tutto dipenderà dai difensori: in primis dall’avvocato Raffaele Crisileo (nella foto).
Dopo la requisitoria del Pubblico Ministero dottor Sergio Occhionero, il processo a carico dell’ex sindaco di Vitulazio Luigi Romano (deceduto tempo fa) e di tre geologi, Giovanni Aurilio, Franco Antonio Criscione e Giuseppe Russo si avvia alla conclusione dinanzi alla prima sezione penale collegio A del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal dottor Giovanni Caparco (Giudici a latere dottor Maione e dottoressa Iorio).
Concorso in turbativa di gara e concorso in corruzione aggravata per una specifica gara di pubblici lavori e per dei saggi geologici da eseguirsi nel comune di Vitulazio nell’anno 2016: questi i capi d’imputazione con i quali si devono confrontare gli imputati e soprattutto i loro difensori.
Al termine della sua requisitoria il rappresentante della Pubblica Accusa ha concluso con una richiesta di condanna per tutti gli imputati.
Nello specifico ha chiesto: un anno di reclusione per il dottor Giuseppe Russo, geologo di Santa Maria Capua Vetere difeso dagli avvocati Vincenzo Alesci ed Enrico Monaco; tre anni di reclusione per il dottor Giovanni Aurilio di Vitulazio, difeso dall’avvocato Maurizio Abbate; tre anni e quattro mesi di reclusione per il dottor Franco Antonio Criscione di Vitulazio difeso dagli avvocati Raffaele Gaetano Crisileo e Gaetano Crisileo; ha invece chiesto l’estinzione del procedimento, ovviamente, per decesso del reo, per quanto riguarda l’ex sindaco di Vitulazio professor Luigi Romano, difeso dagli avvocati Giuseppe De Rosa e Giancarla Spano.
La parola ora passa alla difesa, le cui arringhe sono programmate venerdì 17 settembre, dopo di che non resterà che attendere la sentenza che, ovviamente, il collegio giudicante emetterà in data da desinarsi.
Nel processo la parte civile è rappresentata dall’avvocato Antonio Grillo, che si è costituito per conto del Comune di Vitulazio e che nell’ultima udienza ha concluso associandosi alle richieste di condanna del Pubblico Ministero titolare delle indagini.
La vicenda ebbe molto scalpore non solo nel Comune di Vitulazio, ma anche nell’hinterland casertano in quanto, a seguito delle emissioni di ordinanze cautelari, il Comune di Vitulazio venne commissariato con decreto del Prefetto di Caserta.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)