Caserta. Filmavano incontri con squillo per poi ricattare le vittime: banda sgominata dalla Benemerita
Nella mattinata di sabato 11 settembre i Carabinieri della Stazione di Macerata Campania (Caserta) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare applicativa delle misure coercitive degli arresti domiciliari (nei confronti di due persone) e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (nei confronti di una terza persona), emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria C.V. su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, gravemente indiziati, a vario titolo, di plurimi episodi di estorsione in concorso, commessi nei Comuni di Recale, Marcianise, Caserta, San Nicola la Strada, Grazzanise e Vitulazio.
La misura riflette gli esiti di complessa e serrata attività d’indagine svolta nell’anno 2018 dalla Stazione Carabinieri di Macerata Campania, diretta da questa Procura della Repubblica, che ha consentito di accertare una seriale dinamica estorsiva, consistita nel documentare fotograficamente e mediante fono-registrazione incontri di natura sessuale, a pagamento, tenuti da una donna italiana con alcuni clienti, persone poi ricattate per trarre profitto economico, dietro la minaccia di divulgare il materiale fotografico e i file audio relativi alle relative prestazioni sessuali.
Le richieste estorsive della donna erano avanzate con la complicità di altri indagati, in modo da rafforzare l’efficacia intimidatoria e indurre la vittime a cedere al ricatto.
L’attività investigativa è stata sviluppata mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché mediante l’audizione delle persone offese, così consentendo di acquisire un grave compendio indiziario nei confronti degli indagati ed i loro diversi ruoli.
(COMUNICATO STAMPA PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA Dott.ssa Maria Antonietta Troncone – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)