Caserta. ‘Movida violenta’, arriva la ‘stretta’ comunale: dopo il ‘giovanicidio’ e il vertice in prefettura
Vietato consumare bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, dalle ore 22 alle 08 di tutti i giorni, nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico di tutta la città, ad eccezione del servizio ai tavoli sulle aree in cui è concessa l’occupazione di suolo pubblico;
vietata altresì sull’intero territorio comunale la vendita al dettaglio per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, sempre dalle 20: alle 08 del giorno successivo, per tutti gli esercizi di vicinato, attività artigianali o attraverso distributori automatici e dalle 22 la vendita delle altre bevande da asporto in contenitori di vetro a tutte le attività commerciali;
divieto assoluto di somministrare alimenti e bevande o vendita per i pubblici esercizi e attività artigianali, dalle ore 24 alle 08 del giorno seguente, dal venerdì alla domenica, nelle strade incluse nel quadrilatero via Roma, via Unità Italiana, via San Carlo, piazza Vanvitelli, via Gasparri, via C. Battisti;
Sono questi i punti principali dell’ordinanza 65 firmata dal sindaco Carlo Marino, i cui contenuti sono stati condivisi nel corso della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuta per esaminare la tematica della sicurezza nei luoghi della movida casertana, a seguito del grave episodio verificatosi nella notte del 29 agosto scorso, con un accoltellamento costato la vita ad un giovane di 18 anni.
Gli ultimi dettagli del provvedimento sono stati definiti nel corso di una riunione tecnico-operativa tenuta lunedì mattina e che precede un nuovo incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica programmato per lo stesso pomeriggio.