Caiazzo. Da frazione ‘dei senza’ a frazione ‘degli sprechi’: sempre ‘sulla cresta’ SS.Giovanni e Paolo’
Attuale ora come allora, o forse peggiorato, ma con “denominatore” comune (o meglio ”
in Comune“) sempre lo stesso sindaco Giaquinto, il degrado denunciato dal collega e maestro in giornalismo Giuseppe Sangiovanni:
Ecco il mio articolo firmato su “LIBERO”. Il sindaco di Caiazzo, geometra Stefano Giaquinto: mentendo, sapendo di mentire sui problemi che denuncio da anni. scrisse al Direttore di Libero, Vittorio Feltri, negando i noti problemi che affliggevano e affliggono la frazione San Giovanni e Paolo.
Una fascia tricolore che cercò, invano, di infangare la mia professionalità.
Il primo articolo, firmato dalla collega Lucia Esposito, non fece fibrillare il sindaco Stefano Giaquinto, che successivamente, dopo l’articolo firmato da me, morso dalla tarantola, scrisse al Direttore Feltri.
Un tentativo squallido per denigrarmi, mettermi in cattiva luce, mettermi il bavaglio.
Nella lettera, invitò Feltri a Caiazzo. Il Direttore Feltri, deve vedere oggi le strade caiatine e i due cantieri aperti: la struttura polivalente, in fase di ristrutturazione e “riqualificazione” e il “comico” chiosco in piazzetta, sbriciolatosi clamorosamente dopo poco tempo.
Chi erano i progettisti, Direttori dei lavori, i collaudatori delle “grandi opere”, loculi del cimitero compresi, anch’essi raccontati da me su Libero?
E, ci permetteremmo di aggiungere, quante altre centinaia di migliaia di euro si sono aggiunte al già multi milionario (in euro) debito in cui il Comune versa, secondo esperti, in attesa dell’ormai inevitabile dissesto?
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