Napoli. Calcio: azzurri decisamente prevalenti sui veneti ma le perplessità non sono mancate
Buona la prima per il Napoli di Luciano Spalletti che ha battuto il Venezia per due reti a zero grazie ai gol di Insigne ed Elmas.
La partita si è dimostrata più complicata del previsto a causa dell’espulsione ingenua di Victor Osimhen al minuto 23 che ha costretto la squadra partenopea a giocare in inferiorità numerica per 67 minuti.
Il Napoli si rende pericoloso sin da subito grazie al gioco con Osimhen che sfrutta un’indecisione del difensore del Venezia (settimo minuto) e va vicino alla rete.
Un altro paio di occasioni sono state create dal nigeriano: la prima alta sulla traversa e la seconda parata facilmente dal portiere avversario poco prima dell’episodio dell’espulsione per una manata nei confronti del portiere veneziano che ha rischiato di condizionare la partita di tutta la squadra.
La superiorità numerica favorisce i veneti che si fanno vedere più spesso dalle parti di Meret, ma in maniera imprecisa.
Nel secondo tempo emerge un Napoli molto più deciso e voglioso di far sua la partita, tanto che in una delle tante discese di Mario Rui (migliore in campo secondo il parere degli esperti), il Napoli conquista il calcio di rigore a seguito di un fallo di mano del difensore del Venezia. Sul pallone va Lorenzo Insigne che calcia alto.
Sembra il segnale di una giornata storta per la squadra partenopea, quando, dopo poco più di cinque minuti, viene concesso un secondo calcio di rigore al Napoli, questa volta per fallo di mano su un cross di Di Lorenzo.
E stavolta Insigne non sbaglia, con estremo coraggio e freddezza si presenta sul dischetto del rigore: GOAL. Il Napoli va in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica.
Non si fa attendere la reazione del Venezia, che va vicina al gol con un ottimo tiro di Johnsen ma scheggia il palo a Meret battuto.
Tuttavia, al minuto 71 un’ottima giocata di Elmas porta il Napoli sul 2-0 chiudendo la partita.
Inutili gli assalti veneziani negli ultimi minuti, il Napoli parte subito bene nel segno di Elmas ed Insigne.
A proposito di quest’ultimo non sono mancati gli elogi dell’allenatore Luciano Spalletti,, che ha dichiarato: “Abbiamo avuto più vivacità e più brillantezza, poi il capitano ha dimostrato cosa significa portare la fascia di una squadra così importante. Questi calciatori danno la possibilità a quelli che gli giocano vicino di crescere.
Se hanno atteggiamenti così importanti vengono presi come esempio. Gli si fanno complimenti, ma io non ho mai avuto dubbi su di lui. Ha fatto vedere qual è il suo marchio di fabbrica in tutta la sua carriera”.